Corso di educazione digitale con la Pastorale giovanile e il Cremit

Don Alberto Ravagnani

«Oggi abitare i luoghi in cui giovani passano gran parte del loro tempo, vuol dire abitare il digitale. Come ogni città, anche l’agorà virtuale ha una topografia, una grammatica specifica, che va appresa, per non rischiare di perdersi attraverso vie complicate e poco conosciute. In linea con il percorso pastorale diocesano incentrato sull’ascolto, abbiamo quindi deciso di concentrarci sull’ascolto della piazza digitale». A spiegarlo è don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, che illustra così il percorso di formazione dedicato agli animatori dei gruppi giovanili al via dal 15 gennaio, organizzato in collaborazione con il Cremit.

Il Cremit dell’Università Cattolica di Milano – Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia – è «un centro di eccellenza in ambito di pastorale digitale», prosegue don Tedesco. Diretto da Pier Cesare Rivoltella, il Cremit collabora con il Servizio diocesano nella realizzazione di questi tre incontri, su piattaforma Cisco Webex, tre venerdì di gennaio alle ore 21. Gli incontri saranno gratuiti e a numero chiuso, vi si potrà accedere attraverso iscrizione alla mail pastoralegiovanile@diocesidiroma.it.

Il percorso sarà idealmente concluso il 5 febbraio, con un appuntamento aperto a tutti sui social della Pastorale giovanile, a cui interverrà don Alberto Ravagnani, sacerdote e youtuber.

5 gennaio 2021