Nostra Signora di Valme per i carcerati di Rebibbia

La parrocchia, in collaborazione con i cappellani del carcere e con un supermercato della zona, ha raccolto panettoni e saluti-preghiere dei clienti da consegnare ai detenuti

Cinquecentocinquanta panettoni e 70 saluti-preghiere da offrire ai detenuti di Rebibbia. Non si è fatta sfuggire l’occasione la parrocchia di Nostra Signora di Valme. Un nuovo supermercato ha aperto nella zona di Vigna Due Torri e, subito, l’idea è stata quella di organizzare una raccolta a favore di coloro che questo Natale lo passeranno in carcere, lontano dalle proprie famiglie. «La risposta è stata molto buona – dice il parroco, don Alfredo Fernandez Martin -. Oltre ai panettoni, la gente aveva anche la possibilità di inviare un messaggio. In molti l’hanno fatto, segno di un vero coinvolgimento».

Una buona riuscita, quindi, «che ha permesso di riconciliare – conclude il parroco – un mondo speciale, quello dei carcerati, con i “clienti” della nuova attività commerciale. Tanto il supermercato, come i giovani che hanno collaborato all’iniziativa, hanno messo la faccia e si sono messi in gioco per i detenuti». L’ultimo ringraziamento di don Alfredo è per i cappellani di Rebibbia: «L’iniziativa è stata possibile grazie alla loro disponibilità e alla loro preziosa collaborazione».

 

22 dicembre 2017