Ordinati undici sacerdoti per la Diocesi

A San Pietro la celebrazione presieduta dal Papa. «Non stancatevi di essere misericordiosi». Sei provengono dal Redemptoris Mater, cinque dal Maggiore. Altri cinque “sì”: uno è orionino, quattro della famiglia dei Discepoli

«Per favore non stancatevi di essere misericordiosi». È l’appello rivolto dal Papa ai nuovi sacerdoti ordinati domenica 22 aprile, Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, nella basilica di San Pietro. Cinque hanno studiato al Pontificio Seminario Romano Maggiore: il ventiseienne Michele Ferrari; Massimo Cunsolo, di 28 anni; Gabriele Nasca, 29 anni; Emilio Cenani, 32 anni; Renato Tarantelli Baccari, 41 anni. Altri sei si sono formati nel Collegio Diocesano Redemptoris Mater: Thierry Randrianantenaina, 27 anni;M oises Pineda Zacarias, nato 28 anni fa; Fabio Alejandro Perdomo Lizcano, 36 anni; Juraj Bašković e Phaolo Van Tan Do, entrambi di 37 anni; il 38enne Peter Dass Thein Lwin.

Provengono dalla congregazione religiosa Famiglia dei Discepoli tre sacerdoti originari dell’India, Sathiyaraj Amalraj, Pradeep Antony Babu Edwin Amalraj, Joseph Mariaraj, e il peruviano William Humberto Mezones Shelton. Francisc Lăcătuş, nato 31 anni fa, ha intrapreso il suo cammino di formazione presso il seminario “Don Orione”. Con il Papa hanno concelebrato monsignor Angelo De Donatis, vicario di Roma, i vescovi ausiliari, i superiori dei seminari interessati e i parroci degli ordinandi. Quattro dei nuovi sacerdoti hanno affiancato il Papa per la recita del Regina Coeli dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano.