Ente



Parrocchia diocesana  – S. Maria del Soccorso e S. Filippo Neri a Castelporziano

(PAR115)(1425/87)

Via Pontina 690 – 00128 Roma

Settore  Sud –  Prefettura  XXVIII – 9º Municipio  –  Castel di Decima  
Diocesi  di Roma
Vicariato di Roma, Piazza S. Giovanni in Laterano 6 – 00184 Roma

Contatti

Telefoni Mail Sito WEB Note
telefono   –   0651098123
santamariadelsoccorsoesanfilipponeri@diocesidiroma.it


Incaricati attuali:

Incaricato Data nomina N. Decreto Data inizio Data fine
Parroco   – 

ALONSO Don Santiago

01/09/2019 899/19 01/09/2019


Orari:

Gruppi:

•  Via Cristoforo Colombo  –  00144  –  ROMA  (  numeri dispari da km 17.001 a km 20.000  )  

•  Via di Pratica  –  00129  –  ROMA  (  numeri pari  )  

•  Via Pontina  –  00144  –  ROMA

•  Via Malafede  –  00125  –  ROMA  (  numeri dispari da 157 a km 3.700  )  


Storia:
L’arcipretura curata fu trasferita il 22 maggio 1948 dalla giurisdizione vescovile di Ostia a quella del Vicariato per la Città di Roma con decreto della S. C. Concistoriale (AAs, 1948, p. 341). L’arcipretura curata fu officiata dai Frati Cappuccini fino al 30 marzo 1950 quando subentrarono i sacerdoti della Pia Società di S. Paolo e, successivamente, il clero diocesano di Roma. La chiesa, che insiste sull’antico possedimento della “gens Procilia” e che è detto “fundus procilianus” o Porcigliano da cui Castel Porziano, fu costruita probabilmente nel secolo XV dal cistercensi del monastero dei SS. Tommaso e Saba. Pio IV, il 2 gennaio 1561, devolvette il tondo alla Camera Apostolica che il 17 febbraio 1565, lo vendette con tutti i diritti feudali ad Agostino del Nero, Tommaso Guidacci e Gundislao Alberto. I Grazioli, che lo avevano acquistato nel secolo XVIII, lo vendettero con la chiesa e con il diritto di patronato sul finire del secolo XIX alla Corona d’Italia. Il ministro della Real Casa Rattazzi fece demolire nel 1888 un oratorio contiguo alla chiesa ed al campanile e le spoglie dei defunti (registrati nel libro dei morti 17271849), che ivi erano stata tumulate furono seppellite nella chiesetta di S. Michele. Il diritto di patronato sull’arcipretura curata fu rinunciato dal re Vittorio Emanuele III in base al Concordato tra la Santa Sede ed il regno d’Italia (11 febbraio 1929). La proprietà immobiliare è passata alla Presidenza della Repubblica italiana. Con decreto del Card. Vicario Francesco Marchetti Selvaggiani del 21 dicembre 1948, il territorio è stato così definito: “Vi appartiene tutto il territorio compreso entro i confini della Tenuta di Castel Porziano delimitati: a nord dal Fosso di Malafede (dal Canale dell’Infermeria all’Osteria del Malpasso, ad est da Via di Decima e, in continuazione di questa, da Via di Pratica fino alla Tenuta di Capocotta, a sud dal Mare Tirreno (dalla Capanna del Guardapasso al Fosso del Confine), ad ovest dal Fosso del Confine”.
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