Adottiamo un nonno

Cari catechisti,
vi scriviamo per lanciare un’opera di carità da proporre ai bambini delle comunioni e ai ragazzi delle cresime: 1×4 / 4×1 Adottiamo un nonno.

L’idea è quella di formare un gruppetto di 3 bambini/ragazzi che, insieme a un adulto della parrocchia (catechista o genitore o ministro straordinario della comunione), entri in relazione con una persona anziana o malata del quartiere.
Il numero quattro viene dall’immagine evangelica del paralitico che viene calato dal tetto davanti a Gesù (Mc 2,1-12): se non ci fossero stati quei quattro il paralitico non sarebbe mai giunto davanti al Signore.

Questa Quaresima potrebbe essere l’occasione per invitare a un incontro di catechismo chi in parrocchia si occupa dei malati (sacerdote o religioso o ministro straordinario della comunione) per parlare dei malati e degli anziani della parrocchia. I bambini/ragazzi stessi certamente conoscono delle situazioni simili nel loro palazzo e possono indicarle. Si potrebbe quindi proporre ai bambini/ragazzi di adottare un nonno e di cominciare la relazione scrivendogli un biglietto con gli auguri per la prossima Pasqua, per poi andarlo a trovare di persona. Se sono bambini della comunione potrebbero preparare anche un disegno.

L’iniziativa comincia in quaresima ma non si limita a questo tempo forte: sarebbe bello se il collegamento tra catechismo e anziani della parrocchia fosse stabile.

Depliant e locandina sono a disposizione presso l’Ufficio Catechistico e presso l’Ufficio di Pastorale della Salute, insieme al quale abbiamo pensato l’iniziativa.

Buona Quaresima
don Andrea