La Chiesa ha profuso sempre un grande impegno nell’educazione dei bambini, dei ragazzi, dei giovani nelle scuole, nelle parrocchie e negli oratori, ed ha avuto una costante e premurosa attenzione per le persone vulnerabili.
Questa sollecitudine pastorale e questa dedizione educativa di tanti sacerdoti, consacrate e consacrati, catechisti, educatori ACR, capi scout, animatori di oratorio e insegnanti, non raramente è stata però oscurata da gravi atteggiamenti da parte di quanti, tradendo la fiducia riposta in loro da famiglie e comunità ecclesiali, hanno provocato ferite profonde in minori e persone vulnerabili con abusi di coscienza, di potere e sessuali.
Per rispondere a questa “piaga” è necessario che tutto il Popolo di Dio viva con responsabilità l’impegno a diffondere una “cultura della tutela e della cura” dei più piccoli e più vulnerabili, da una parte attraverso la formazione di coloro che nelle comunità ecclesiali sono chiamati ad esercitare una qualche forma di missione educativa, e dall’altra con la segnalazione tempestiva di comportamenti che possano essere espressivi o preludere ad atteggiamenti francamente abusanti.
Per rendere fattivo questo impegno e facendo seguito al Motu Proprio “Vos Estis Lux Mundi” di Papa Francesco del 2019 (aggiornato al 25 marzo 2023), e alle Linee guida della Conferenza Episcopale Italiana del 2019 (aggiornate al novembre 2023), la Diocesi di Roma sin dal 2019 ha istituito il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili.
Il Servizio ha come obiettivi promuovere la sempre più capillare diffusione di una cultura della cura dei minori e delle persone vulnerabili, suggerire delle buone prassi per favorire la prevenzione di ogni genere di abuso (di coscienza, di potere e sessuale) ed indicare le procedure da seguire nei casi in cui questi delitti fossero segnalati in ambito ecclesiale.
Il Servizio Diocesano di Tutela Minori e delle Persone Vulnerabili ha un suo Centro di Ascolto che, per garantire una maggiore riservatezza di quanti intendano chiedere informazioni o segnalare abusi avvenuti in ambito ecclesiale, è ospitato fuori dagli ambienti del Vicariato di Roma. Si può prendere appuntamento con la responsabile del Centro di Ascolto scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: tutelaminori@diocesidiroma.it
Il Servizio opera grazie all’impegno di un’equipe che, coordinata dalla referente diocesana ed in stretta collaborazione con il vescovo ausiliare a cui è stato affidato il Servizio, è formata da un gruppo di consulenti esperti nel campo del diritto civile, penale e canonico, della medicina, della psicopedagogia, delle scienze sociali e della comunicazione, e della pastorale giovanile e familiare.
L’equipe si riunisce periodicamente per promuovere, d’intesa con gli altri organismi pastorali diocesani, incontri di informazione e corsi di formazione per quanti operano in strutture ecclesiali (seminaristi, sacerdoti, religiosi, religiose, catechisti, insegnanti di religione, animatori di oratori, responsabili di associazioni culturali, sportive e ricreative).