Santi Pietro e Paolo, la celebrazione dei vespri con il cardinale De Donatis

Il 29 giugno, solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, il vicario del Papa Angelo De Donatis ha presieduto nella cattedrale di Roma, la basilica di San Giovanni in Laterano, la sua prima celebrazione da cardinale, guidando la preghiera dei vespri. Al centro, il tema della testimonianza della fede, sul modello dei due apostoli, e il ricordo di don Andrea Santoro, il parroco romano fidei donum, ucciso a Trebisonda, in Turchia, il 5 febbraio 2006, che si soffermava sulla necessità nei nostri giorni di annunciare la verità di Dio e le sue promesse di vita.

De Donatis ha citato anche le parole del vescovo ausiliare Paolo Ricciardi sulla solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo pubblicate come editoriale sul settimanale diocesano Roma Sette di domenica 24 giugno. «Abbiamo un tesoro inestimabile, noi cristiani di Roma – scrive il vescovo -. Mentre il sole di fine giugno accende al mattino la cupola di San Pietro e la sera illumina il mosaico della facciata di san Paolo, anche noi capovolgiamo lo sguardo, desiderando di perdere la testa per Cristo e per la Chiesa. Per Roma e per i romani. Solo così Roma diventerà di nuovo “Amor”».

Al termine della celebrazione, il nuovo cardinale ha salutato i presenti nel cortile del Palazzo Lateranense.

L’omelia integrale

La riflessione del vescovo Ricciardi

La lettera di don Andrea Santoro

 L’articolo di Roberta Pumpo su  Romasette.it