Parrocchia diocesana – S. Giuseppe Cafasso
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(PAR189)(1499/87)
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Via Camillo Manfroni 2 – 00177 Roma
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Settore Est – Prefettura XIV – 5º Municipio – Tuscolano
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Affidata a: Missionari di S. Carlo – Scalabriniani (C.S.) |
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Contatti |
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Telefoni | Sito WEB | Note | |
telefono – 062428414
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sangiuseppecafasso@diocesidiroma.it
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Incaricato | Data nomina | N. Decreto | Data inizio | Data fine |
Orari: |
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Sante messe feriali ore 18.30. Domenica e festive ore 8.30, 10.00, 11.30, 18.30.
Segreteria parrocchiale aperta il venerdì dalle 17.00 alle 19.00. |
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Gruppi: |
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Enti presenti nel territorio della Parrocchia: 2 |
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Comunità dei Ricostruttori nella preghiera |
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Stradario Parrocchiale: |
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Storia: |
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La parrocchia è stata eretta il 16 luglio 1960 con il decreto del Cardinale Vicario Clemente Micara “Utilitati bonoque” ed affidata prima agli Oblati di S Giuseppe di Asti poi al clero diocesano di Roma. Il territorio, desunto da quello delle Parrocchie dei SS. Marcellino e Pietro ad Duas Lauros e di S. Maria del Buon Consiglio, è stato determinato entro i seguenti confini: “Via di Centocelle, da Via dei Rufi fino alla Marrana che l’attraversa dopo il numero civico 110 – si segue detta Marrana fino a Via Orazio Pierozzi – si segue detta Via (che rimane per i lato destro e sinistro alla parocchia dei Santi Marcellino e Pietro)- di qui si percorre la strada campestre, che conduce alla cabina elettrica in corrispondenza di Via Giuseppe Cei – si segue detta Via lasciando entrambi i lati alla parrocchie dei Ss. Marcellino e Pietro, fino all’Acquedotto Alessandrino che si percorre fino al Viale omonimo (comprendendo tutte le abitazioni che vi sono incluse o addossate) – Via dell’Acquedotto Alessandrino fino a Via Torpignattara che si segue fino a Via di Porta Furba Via di Porta Furba fino alla ferrovia Roma-Napoli, che si percorre a sinistra fino alla nuova Via di scorrimento orientale – si segue detta Via fino a Via dei Quintili – detta Via fino a Via Columella che si percorre fino a Via dei Rufi – Via dei Rufi fino alla Via di Centocelle summenzionata”. Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato l’8 aprile 1962. La proprietà immobiliare è della Pont. Opera per la Preservazione della fede e la provvista di nuove Chiese in Fioma. Il progetto architettonico è di Mario Paniconi e Giulio Pedicone (Cfr. A. Ilari, “Cura d’anime in regione S. Johannis al Borghetto degli Angeli”, in L’Oss. Rom. 10 febbraio 1931).
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