A San Giovanni la Cattedra del Papa immersa nell’oscurità

La basilica di San Giovanni in Laterano continua ad accogliere pellegrini e turisti. Ma la Cattedra del pontefice, situata nell’abside, è immersa nell’oscurità. L’illuminazione si è spenta al momento della morte di Francesco. «Si riaccenderà quando ci sarà l’elezione del prossimo Papa – spiega suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio del Vicariato di Roma – Opera romana pellegrinaggi -. In questo momento di Sede vacante c’è il buio perché non c’è ancora la luce del nuovo pontefice che dovrà diffondere nel mondo».

La Cattedra, nelle chiese cristiane, è il seggio dal quale il vescovo presiede le celebrazioni liturgiche. Il Papa che verrà eletto, in quanto vescovo di Roma, dovrà quindi prenderne possesso. Il rituale dell’elezione si concluderà proprio con l’insediamento. Il pontefice si recherà in basilica muovendosi da San Pietro, attorniato da tutto il clero di Roma che prega per lui. «Indica il luogo dell’insegnamento della verità che dovrà proclamare a tutto il mondo – aggiunge suor Nazzaro -. Da lì potrà cominciare finalmente a esercitare il suo ministero petrino. È la Cattedra stessa che gli conferisce l’autorità di successore di Pietro e di pastore, non solo della Chiesa di Roma, ma della Chiesa universale. A San Giovanni in Laterano, in più di ogni altro luogo, si respira la cattolicità della Chiesa, quella stessa cattolicità che, nella successione al principe degli apostoli, porta avanti l’arduo e duro compito di condurre le pecore all’ovile».

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30 Aprile 2025