Tutto è pronto per il tradizionale pellegrinaggio della diocesi di Roma di fine estate, guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis e organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi: si terrà dal 28 al 31 agosto a Fatima, e vedrà la partecipazione di circa 200 fedeli. Un gruppo anticiperà la partenza a domani, giovedì 26 agosto, per visitare Santiago de Compostela, con la guida del vescovo ausiliare monsignor Dario Gervasi, proprio nell’anno del Giubileo compostelano, che viene celebrato solo poche volte in un secolo.
I partecipanti si imbarcheranno a Fiumicino su volo di linea diretti a Lisbona. Atterrati nella capitale portoghese, effettueranno una visita della città, con il Monastero Dos Jeronimos con la tomba del navigatore Vasco de Gama; la Torre di Belem, simbolo della città; la cattedrale, costruita intorno al 1150 sul terreno di una vecchia moschea; la chiesa di Sant’Antonio da Padova, edificata sulla sua casa natale. Nella serata di sabato 28 è previsto lo spostamento a Fatima, dove i fedeli parteciperanno alla Messa. Il giorno successivo, il cardinale De Donatis presiederà la Messa internazionale e terrà una catechesi; mentre la giornata di lunedì sarà caratterizzata dalla Via Crucis a Os Valinhos, luogo della prima e della terza apparizione, e dalla visita di Aljustrel, villaggio natale dei tre pastorelli a cui apparve la Vergine Maria. Il 31 la Messa e poi il rientro a Roma.
In diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd), in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma e su quella dell’Orp verranno trasmesse le celebrazioni da Fatima, grazie alla collaborazione di Tv Conção Nova Portugal e del Gabinete de Comunicação di Fatima: la Messa delle ore 18 del 28 agosto; quella delle ore 12 del 29 agosto; le liturgie del 30 e del 31 agosto delle 9; e ancora, nei giorni di sabato, domenica e lunedì, il Rosario alle 22.30. La catechesi del cardinale vicario verrà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della diocesi il 29 alle ore 16.30. Gli orari indicati sono quelli italiani.
«Durante questi mesi estivi, e anche per i prossimi, stiamo ricevendo molte richieste per i santuari mariani – riflette monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi –. Sia a Lourdes che a Fatima siamo riusciti a mandare diversi gruppi, alcuni anche consistenti. Questo è indice di una necessità, quella di ritrovare in Maria un punto di partenza, come la storia della spiritualità ci dice: nei momenti più difficili il popolo cristiano vede nella Vergine forza, sopporto, sostegno».
Ad accompagnare i fedeli romani anche san Giacomo: «Santiago è uno dei punti fondamentali per la costruzione dell’Europa, che si è formata sui grandi cammini e sui grandi santuari – prosegue monsignor Chiavarini –. Una meta da cui immaginare una nuova Europa, che si basi su valori diversi: non solo quelli economici, ma la spiritualità e la riscoperta di una nuova antropologia. Così come la Polonia, per la quale c’è molto interesse. Infatti – annuncia il responsabile dell’Orp – il tradizionale pellegrinaggio dei sacerdoti romani, nel periodo subito dopo Pasqua, nel 2022 si dovrebbe tenere a Cracovia».
25 agosto 2021