Pubblichiamo di seguito la lettera del cardinale vicario Baldo Reina inviata ai parroci nel tempo di Avvento dove invita ogni comunità a mettere a disposizione uno spazio, anche piccolo, per accogliere una o più persone senza dimora durante i mesi più freddi. Un appello forte, nato davanti ai numeri crescenti della povertà in strada e alla necessità di superare la rassegnazione diffusa. La Caritas diocesana accompagnerà le parrocchie nella scelta e nella gestione delle accoglienze, mentre dal 10 dicembre sarà attivato un nuovo spazio notturno straordinario presso Villa Glori con 24 posti per uomini in grave precarietà:
Carissimi,
nel tempo di Avvento il richiamo è alla vigilanza e all’attesa del Signore che viene, restando calati nella realtà che ci circonda. Tra i segni che interrogano la nostra coscienza, quello che ogni anno si ripropone soprattutto nei mesi invernali delle tante persone che vivono per strada, costrette ad arrangiarsi nella più assoluta precarietà. Sono persone tutt’altro che invisibili che a volte troviamo accanto alle nostre chiese, alle quali le nostre Comunità rivolgono spesso la loro cura.
Nonostante gli sforzi compiuti dal Comune di Roma – che negli ultimi anni ha aumentato i posti di accoglienza, passati dai 719 nel 2021 agli attuali 2.500 e attivato nuove strutture, come le 4 tensostrutture con 254 posti letto e nuovi servizi, come le unità di strada notturne e diurne – l’offerta della primissima accoglienza resta ancora lontana dal rispondere a un bisogno enorme. Roma conta migliaia di persone senza dimora (se ne stimano almeno 10.000), e nelle notti più fredde molte di loro continuano a cercare riparo come possono.
Purtroppo, nella nostra città sembra essersi diffusa una sorta di assuefazione: ci si abitua a vedere la povertà “all’aperto”, se ne parla solo nei momenti di emergenza, e spesso ci si convince che poco possa cambiare. C’è troppa rassegnazione rispetto alla possibilità dei singoli, delle comunità e delle stesse istituzioni pubbliche, di fare quanto necessario.
È importante allora dare un segno per parlare alle coscienze (sapendo che da soli non possiamo risolvere il problema), affinché altri possano vedere e porsi il problema e maturare il coraggio di osare, perché a Roma gli spazi di primissima accoglienza per chi vive per strada vanno aumentati di molto. Per riuscirvi occorre valutare con il senso dell’urgenza e la necessaria creatività i luoghi e gli spazi privati, pubblici e no, disponibili e non utilizzati nei diversi ambienti.
Per questo vi chiedo di valutare, nei vostri Consigli pastorali, la possibilità di mettere a disposizione uno spazio – anche limitato, per ospitare una o più persone senza dimora nei mesi più freddi.
La nostra Caritas diocesana vi accompagnerà ad individuare le persone da accogliere (tenendo presente che per quelle con problematiche complesse occorrono accortezze e competenze specifiche), garantendovi anche il necessario supporto nell’accoglienza. Potete contattarla allo 06 69886120 o al 3358028700, oppure scrivendo un’e-mail a direzione@caritasroma.it.
Come diocesi, attraverso la Caritas, attiveremo inoltre dal 10 dicembre 2025 uno spazio di accoglienza notturna straordinario presso il Polo della carità di Villa Glori, con 24 posti letto per uomini in grave precarietà, sostenuti dall’impegno di operatori sociali e volontari.
Desidero infine invitarvi ad accompagnare questo cammino con la preghiera: il rosario, l’adorazione eucaristica diurna e notturna e celebrazioni eucaristiche dedicate. Senza la preghiera, la carità perde forza; con la preghiera diventa luce per tutta la comunità.
In attesa di vostre risposte, vi saluto fraternamente, uniti nell’attesa del Signore che viene.
+Card. Baldo Reina
Vicario generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma
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