Migliaia di devoti di san Pio da Pietrelcina, con seicento gruppi di preghiera solo nel Lazio, si raduneranno, nei prossimi giorni, presso la chiesa di San Salvatore in Lauro, in via dei Coronari, per commemorare il santo in occasione della sua festa liturgica.
All’interno dell’antica chiesa, già santuario lauretano, sono state esposte numerose reliquie, tra le quali il mantello, i guanti, le bende, la stola e il sangue delle stimmate che per cinquanta anni hanno segnato il corpo di san Pio da Pietrelcina. Vicino ad esse, il grande gruppo scultoreo riproducente il Cristo Redentore aiutato da Padre Pio Cireneo, da quindici anni grande richiamo di pellegrini e devoti. Nelle stesse giornate si svolge anche la Festa della Protezione Civile, che vede in san Pio il proprio patrono.
Ricco il calendario degli eventi, dal 13 al 23 settembre. Ogni giorno, alle 16 si terrà l’adorazione eucaristica e alle 18 la Messa; il 19 settembre la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo ausiliare Guerino Di Tora. Il giorno successivo, festa delle Stimmate di Padre Pio, alle ore 11 verrà esposta la reliquia con il sangue del santo; alle 18 presiederà la Messa monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio.
Il 22 alle 18 si terrà la veglia del transito; alle 19 la Messa celebrata dal vescovo ausiliare Daniele Libanori. La conclusione lunedì 23, con la processione per le vie del quartiere, la benedizione dei mezzi della Protezione Civile e la Messa delle 18 presieduta da monsignor Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa. Domenica 29, infine, una giornata di ringraziamento: per l’occasione celebrerà l’Eucaristia, alle ore 18, monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
11 settembre 2019