Compie 1.500 anni il culto alla venerata icona di Santa Maria in Portico, cui Roma è particolarmente legata. Per questo il 16 e 17 luglio si terranno solenni festeggiamenti nella chiesa del centro storico. Martedì si inizierà con la celebrazione dei Vespri, alle 18.30, che saranno presieduti da monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo Metropolita di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo e presidente della Conferenza episcopale di Basilicata. Mercoledì 17, anniversario dell’apparizione, sarà invece il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, a celebrare la Messa alle ore 17. Sarà presente ad entrambe le giornate il cardinale Michael Luois Fitzgerald, cardinale diacono di Santa Maria in Portico.
«Nel corso dei secoli – sottolineano dalla parrocchia – la chiesa di Santa Maria in Portico è stata il luogo dove la Madre di Gesù è venerata come particolare protettrice della città di Roma e l’icona ivi conservata da 15 secoli meritò dai pontefici il titolo di Romanae Portus Securitatis. Lo stesso tempio di Campitelli, dedicato alla Madre di Dio, fu edificato per voto della città di Roma nel XVII secolo dall’architetto Carlo Rainaldi. L’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio, che nella persona del fondatore, san Giovanni Leonardi (1541-1609), ricevette la miracolosa immagine da Papa Clemente VIII nel 1601, custodisce la venerabile icona ed è insieme alla comunità parrocchiale erede e custode di questa memoria romana. Pertanto celebra con particolare solennità questo Giubileo per il XV centenario che si unisce alla festa per i 450 anni di fondazione dell’Ordine».
11 luglio 2024