Attivare una mappatura delle risorse del territorio per prepararsi all’accoglienza dei profughi dall’Ucraina. Intensificare l’attività di animazione e sensibilizzazione della comunità parrocchiale. Contribuire alla colletta di solidarietà della Chiesa italiana tramite le Caritas diocesane. La Caritas di Roma ha inviato a tutti i parroci prefetti una comunicazione sull’emergenza Ucraina.
«In una situazione così complessa, soggetta a possibili continui cambiamenti ed esposta a drammatiche conseguenze ad ogni livello, è importante che ogni comportamento delle comunità parrocchiali sia improntato alla corresponsabilità, al dialogo e alla collaborazione all’interno e all’esterno della comunità ecclesiale», si legge nel documento. Di qui una serie di indicazioni pratiche per fronteggiare questa prima fase di emergenza.
Innanzitutto, si ricorda che la Conferenza episcopale italiana ha stanziato 100mila euro per sostenere i primi interventi ed ha attivato una raccolta fondi a cui aderiscono tutte le Caritas diocesane. Per quanto riguarda Roma, è possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793. Sconsigliate, al momento, raccolte di farmaci, vestiario o alimenti a livello parrocchiale.
Importante anche «fare una ricognizione nel proprio territorio – è l’invito ai parroci prefetti –, per censire immobili, strutture per la possibile accoglienza; famiglie disposte ad ospitare; persone in grado di operare come volontari, mediatori e insegnanti di italiano nelle strutture di accoglienza, che possibilmente conoscano le lingue ucraina, russa o polacca». Lavorare in rete è fondamentale, è l’esortazione della Caritas, che suggerisce anche di promuovere momenti di incontro, di preghiera, di approfondimento.
Si ricorda inoltre che il Comune di Roma ha attivato, presso l’ufficio immigrazione, una sala operativa cittadina per chiunque – associazioni o singole persone – desidera avere informazioni e offrire aiuti. Numero verde 800 93 88 73 – attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20; è stata avviata una ricognizione per verificare gli alberghi disponibili ad accogliere persone in fuga dall’Ucraina; verrà rafforzata la collaborazione con la Regione Lazio per venire incontro alla necessità di predisporre un apposito servizio di vaccinazione dei profughi e con il Ministero degli Esteri per quanto riguarda i possibili problemi legati ai documenti delle persone fuggite.
Per saperne di più: http://www.caritasroma.it/emergenza-ucraina/
4 marzo 2022