Esercizi spirituali in videocollegamento per Papa Francesco

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Il Papa ha seguito in video dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dallo scorso 14 febbraio, gli esercizi spirituali della Curia romana, che sono iniziati nel pomeriggio di ieri (domenica 9 marzo) in Aula Paolo VI. A guidarli, quest’anno, è il predicatore della Casa Pontificia, il frate minore cappuccino padre Roberto Pasolini. Francesco si è costì unito «spiritualmente a quanti vi partecipavano».

La notizia arriva dalla Sala Stampa della Santa Sede, che informa anche come, ieri mattina, il Santo Padre ha ricevuto «la visita del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e del sostituto della Segreteria di Stato, l’arcivescovo Edgar Peña Parra» e inoltre «ha partecipato alla Messa con quanti lo stanno assistendo in questi giorni».

Dal punto di vista medico il quadro clinico è stabile, come si legge ancora nella nota diffusa ieri. «Il Papa – spiegano – ha continuato la terapia e la fisioterapia respiratoria e motoria. Prosegue la dieta alimentare prescritta dai medici che comprende anche cibi solidi. La situazione appare stabile, con lievi graduali miglioramenti come riportava il bollettino medico di ieri sera, in un quadro che tuttavia resta complesso e che spinge i medici a mantenere prudenzialmente la prognosi riservata. Questa notte, dopo l’ossigenazione ad alti flussi con l’uso di cannule nasali di giorno, il Papa passerà nuovamente, come programmato, alla ventilazione meccanica non invasiva».

Nell’Angelus diffuso ieri, come da ormai tre settimane il Santo Padre ha ringraziato medici, infermieri e tutti coloro che stanno pregando per lui. «Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura – si legge nel testo – , in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del “miracolo della tenerezza”, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi. E mi unisco spiritualmente a quanti nei prossimi giorni parteciperanno agli Esercizi spirituali della Curia romana».

Non è mancato il riferimento al Giubileo del volontariato, celebrato ieri, e l’appello per la pace.

10 marzo 2025