Il colonnato del Bernini era ancora avvolto dal buio della notte, ma le zone limitrofe al Vaticano erano già animate. Via Ottaviano, piazza Risorgimento, via della Conciliazione, Borgo Sant’Angelo all’alba di oggi, 26 aprile, brulicavano di persone arrivate a San Pietro per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. È un bagno di folla, tanto che poco dopo le 9.30 la questura ha comunicato che la piazza è stata chiusa per raggiunti limiti di capienza. La Sala stampa vaticana ha reso noto che secondo le autorità sono oltre 200mila le persone nell’area, compresa via della Conciliazione.
È il giorno del commiato, dell’addio al Papa venuto quasi “dalla fine del mondo”, la cui salma è stata accolta da un lungo applauso una volta entrata in piazza. Applausi che si sono ripetuti durante l’omelia del cardinale decano Giovanni Battista Re, soprattutto quando ha ricordato i reiterati appelli di Francesco per la pace e il suo ripetere che la guerra è sempre una sconfitta. Tra i fedeli c’è grande commozione ma anche incredulità. «Da lunedì mi sembra di vivere un incubo – dice una religiosa -. L’averlo visto domenica fare il giro della piazza in papamobile aveva fatto ben sperare. È incredibile».
Continua a leggere su Romasette.it
26 aprile 2025