«Lo Spirito vi renda sapienti come la Madre di Dio, che meditava ogni cosa nel cuore e come il grande dottore Sant’Alfonso de’ Liguori che nel Settecento rievangelizzò con intelligenza i cittadini della sua Napoli». Si è conclusa con questo augurio l’omelia del cardinale vicario Angelo De Donatis nella Messa che ha dato avvio, ieri primo agosto, alla 30ma edizione del Festival dei giovani. Nella sua edizione giubilare, il motto del festival di quest’anno è il motto evangelico “Seguimi”.
«Dio non è un reclutatore di personale – ha detto il cardinale De Donatis alla folla di giovani che hanno assistito alla celebrazione – ma la fonte della Vita e vuole che tutti vivano appieno. La sequela non ha età, non chiede di essere bravi o arrivati. Non ci sono curricula da presentare; nessuno può dire di non essere adatto alla santità in nome dei suoi errori e delle sue fragilità. La sequela teme le scorciatoie, non i peccati». Al Festival dei giovani parteciperanno due cardinali, quattro arcivescovi e due vescovi.
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