Torna, tra agosto e settembre, il tradizionale pellegrinaggio diocesano a Lourdes, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi. Con una novità: al gruppo si uniranno anche 150 ragazzi dai 16 ai 28 anni grazie all’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile. Gli under 30 partiranno a bordo di 3 pullman il 28 agosto, per fare ritorno a Roma il 2 settembre; a Lourdes si troveranno con gli altri partecipanti al pellegrinaggio diocesano, che arriveranno nella cittadina francese in aereo il 29 agosto e resteranno fino al primo settembre. I pellegrini in totale saranno 600 e verranno guidati dal cardinale vicario Baldo Reina.
Ci sarà anche madre Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Opera Romana Pellegrinaggi. «La risposta dei giovani è stata altissima – osserva –, tanto è vero che abbiamo dovuto fermare le iscrizioni. Sarà bellissimo pregare insieme al resto del gruppo; molte attività verranno portate avanti in comune mentre altre saranno separate. La Via Crucis, ad esempio, l’hanno scritta i ragazzi e hanno anche preparato un momento di festa finale da condividere con il gruppo».
Ricco il programma, comune per tutti: dalla Via Crucis alle catechesi, dalla Messa internazionale alla visita ai luoghi in cui visse santa Bernadette, dalla recita del Santo Rosario – trasmessa il 30 agosto in diretta su Tv2000 – alla fiaccolata, fino alla festa di domenica 31 agosto animata dai giovani.
«La presenza dei giovani viene valorizzata all’interno del pellegrinaggio diocesano – riflette don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile –. Già in passato si è tentato di coinvolgerli, questa volta con maggiore profondità e intensità. C’è un legame profondo tra i giovani e il tema della salute fisica, mentale, spirituale. La sofferenza fa parte delle loro vite: c’è disagio, solitudine, emergenza educativa. Lourdes può essere un luogo simbolico, una chiave di speranza. La Madonna, come figura materna, di guarigione, di presenza accogliente, può rappresentare per loro un segno potente. Questo pellegrinaggio è anche una risposta concreta a una generazione che ha bisogno di sentirsi ascoltata, accompagnata, guarita e amata».
E già si pensa a replicare questa formula mista anche per altri tipi di pellegrinaggi, come sottolinea madre Rebecca: «Come ORP mettiamo la nostra grande struttura a servizio di proposte specifiche per i giovani a prezzi molto contenuti, per dare loro la possibilità di partecipare. Perché il pellegrinaggio, come ha detto Papa Leone XIV a Tor Vergata, è un grande strumento di evangelizzazione, di amicizia e fraternità».