Papa Francesco, in relazione al terremoto in Turchia e Siria dello scorso 8 febbraio, al termine dell’udienza generale dello stesso giorno si esprimeva in questi termini: «Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra».
Di fronte a questa tragedia, la Presidenza della Cei ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali e spirituali delle popolazioni colpite. Le offerte raccolte saranno inviate alla Caritas Italiana e renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi in coordinamento con la rete delle Caritas Internazionali.
Il cardinale vicario Angelo De Danatis fa dunque appello alla generosità di tutti i fedeli della diocesi. «Sono certo che il Signore ricompenserà tutti coloro che verranno in aiuto alle necessità e alle sofferenze di questi fratelli e sorelle», scrive in una lettera in cui ricorda l’appuntamento del 26 marzo. La somma raccolta potrà poi essere versata presso l’Ufficio Amministrativo del Vicariato.
16 marzo 2023