Si tratta di «pazientare ancora un po’», ma poi i catecumeni potranno ricevere i sacramenti: nell’attesa, scrivono loro suor Pina Ester De Prisco, responsabile diocesana del catecumenato, e don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, che li hanno accompagnati anche in questi mesi della “fase 1” con lettere e video.
«Come sapete – si legge nella lettera –, dal 18 maggio sarà di nuovo possibile celebrare pubblicamente la messa, sebbene con attenzioni igieniche particolari. Sarà bello tornare a vivere la celebrazione, anche perché domenica 24 e domenica 31 maggio sono le ultime due feste del Tempo di Pasqua: l’Ascensione e la Pentecoste. Vi invitiamo a tornare a messa insieme alla comunità e a riprendere contatto diretto con il vostro parroco, nel caso in cui in questo periodo abbiate sentito solo i catechisti».
Oltre all’invito a riprendere a frequentare la parrocchia, i due responsabili diocesani ricordano l’appuntamento con la consegna del Padre Nostro. Come fatto nelle ultime settimane, sul canale YouTube dell’Ufficio catechistico diocesano domenica 17, sarà caricato il video per la consegna del Padre nostro, che va guardato sia dal catecumeno eletto che dal catechista; i due dovranno poi sentirsi telefonicamente per un momento di condivisione. «La celebrazione vera e propria della consegna – ricordano suor Pina Ester De Prisco e don Andrea Cavallini – verrà fatta in parrocchia, prima di ricevere il Battesimo».
15 maggio 2020