La diocesi di Roma vicina a Papa Francesco: «Continuiamo a sostenerlo con affetto grati per il suo servizio»

Foto DiocesiDiRoma/Gennari

«Pastori e popolo della diocesi di Roma innalziamo al Signore preghiere per la salute del nostro Vescovo, il Papa Francesco. Le notizie che riceviamo dai bollettini ufficiali sono molto confortanti. Continuiamo a sostenere il Santo Padre con tanto affetto grati per il suo servizio alla nostra chiesa e alla Chiesa universale e desiderosi di rivederlo al più presto in mezzo a noi». Il vicegerente della diocesi di Roma, monsignor Baldo Reina, a nome di tutta la comunità diocesana esprime vicinanza e affetto al Santo Padre, ricoverato al Policlinico Gemelli.

Ieri Papa Francesco è stato sottoposto a un intervento chirurgico, eseguito dal professor Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Addominali ed Endocrino Metaboliche, assistito dal dottor Valerio Papa, dalla dottoressa Roberta Menghi dal dottor Antonio Tortorelli e dal dott. Giuseppe Quero. L’intervento è stato condotto in anestesia generale dal professor Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione, coadiuvato dalla dottoressa Teresa Sacco, dalla dottoressa Paola Aceto e dal dottor Maurizio Soave e la dottoressa Giuseppina Annetta per il posizionamento dell’accesso vascolare centrale. Erano altresì presenti in sala operatoria il professor Giovanni Battista Doglietto, direttore del Fondo di Assistenza Sanitaria, ed il dottor Luigi Carbone, medico della Direzione di Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano.

Come informano dalla Sala Stampa vaticana, Papa Francesco è vigile e cosciente e ringrazia per i numerosi messaggi di vicinanza e di preghiera che lo hanno da subito raggiunto.

Si pregherà per Papa Francesco anche sabato alle ore 16, in piazza San Pietro. Sarà presente il Vicario del Papa per la Città del Vaticano, il cardinale Mauro Gambetti e presidente Fondazione Fratelli tutti che ha organizzato l’appuntamento. Parteciperanno 30 Nobel, si collegheranno 8 piazze nel mondo, Carlo Conti presenterà testimoni di fraternità e artisti come Andrea Bocelli, Al Bano, Amara Roberto Bolle, Giovanni Caccamo, Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell’Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi. Ragazzi e ragazze di tutto il mondo si prenderanno per mano per trasformare l’abbraccio del colonnato del Bernini in un segno concreto di fraternità. Sarà poi firmata una Dichiarazione della fraternità per gridare al mondo il no alla guerra e il sì alla pace. La Coldiretti offrirà il cibo delle nostre campagne come segno di condivisione e di fraternità. A tutti sarà data una zolla di terra e un seme per far crescere la pianta della fraternità. Un giovane russo e un giovane ucraino si stringeranno la mano per esprimere il desiderio di pace del mondo intero.

8 giugno 2023