«La Festa è l’occasione per accogliere i nuovi gruppi che si stanno formando dopo la Cresima: molti ragazzi, infatti, nei mesi di ottobre e novembre, in tante parrocchie della città hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. In molte comunità muovono, perciò, i primi passi nuovi gruppi di ragazzi e di ragazze. È bello incoraggiarli, farli incontrare e festeggiare insieme». Così don Antonio Magnotta, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, annuncia la Festa di Avvento in programma per sabato primo dicembre. Al centro ci sarà la figura della Vergine: “Maria, una ragazza che apre la via della generosità” è infatti il tema che farà da filo conduttore all’iniziativa, durante la quale verrà anche presentato il sussidio di Avvento messo a punto dal Servizio diocesano.
Giunta alla quarta edizione, la Festa prenderà il via alle 16 nella parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla (via Pietro Blaserna, 113 – zona Marconi). I giovani partecipanti saranno accolti dall’équipe diocesana della pastorale giovanile, saranno protagonisti di una celebrazione della Parola che ruoterà attorno alla figura di Maria. Non a caso, nel corso della preghiera sarà accolta l’immagine della Salus Populi Romani davanti alla quale ha pregato Papa Francesco al Circo Massimo durante l’incontro nazionale dei giovani italiani dello scorso agosto. Spazio poi alla condivisione e alla convivialità nella festa vera e propria, animata da Hope Music e dai ragazzi diciasettenni dei campi estivi.
Ma soprattutto la Festa di Avvento lancerà uno strumento destinato ad accompagnare la vita degli stessi nelle settimane che conducono al Natale: “La Parola agli adolescenti. Itinerario sulle prime letture delle domeniche di Avvento”. Un percorso «agile, modesto», lo definisce don Magnotta, ma indispensabile per «rafforzare l’accompagnamento feriale, settimanale dei nostri ragazzi». Si legge infatti nell’introduzione al testo, scritta dal direttore del Servizio diocesano: «Non si può donare la Parola se essa non abita la totalità della nostra esistenza feriale. “La Parola agli adolescenti” vuole essere così una provocazione a ciascun educatore: la Parola viene consegnata ai ragazzi perché loro possano prendere la parola dentro le nostre comunità, ma noi siamo chiamati a consegnare la Parola con mani integre, con volti autentici, con cuore vero. Oggi più che trasmettere la Parola abbiamo bisogno di condividerLa, più che di convincere abbiamo urgenza di testimoniare. Con questo desiderio continuiamo a camminare nella Chiesa e a sottolineare con forza soprattutto i tempi forti».
Ogni gruppo partecipante alla Festa, fanno sapere dal Servizio diocesano, è invitato a portare una merenda da condividere. A disposizione per i gruppi che avessero difficoltà a venire con mezzi propri anche dei pullman.
19 novembre 2018