La Giornata mensile del malato: l’11 maggio il vescovo Ricciardi a San Luca

Roma 11/04/2020Reparto Covid-19 per il Corona Virus.ICC -Istituto Clinico Casalpalocco. Gruppo GvM.Medici e infermieri della terapia intensiva lavorano incessantemente.Vestizione anti Covid.Ph: Cristian Gennari

«La prova della pandemia da coronavirus ci ha richiamati ulteriormente all’importanza di farci prossimi ad ogni uomo segnato dal dolore del corpo e dalla sofferenza dell’anima. In ogni comunità ci sono, tutti i giorni dell’anno, tanti malati che hanno bisogno del nostro sostegno». Lo sa bene il vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per la Pastorale sanitaria. In questo periodo segnato dall’emergenza sanitaria globale, il Centro per la pastorale sanitaria della diocesi di Roma moltiplica le iniziative a sostegno dei malati e di chi si occupa di loro, dai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari. In particolare, rilancia la Giornata mensile del malato, che da settembre si celebra l’11 di ogni mese. Non solo. «Da questo mese di maggio – annuncia il presule – almeno duecento persone, tra coppie di sposi, famiglie e singoli, si sono impegnate a dedicare, in un giorno assegnato, un Rosario al mese per i malati di Roma, per i sacerdoti cappellani, per le religiose, per gli operatori sanitari, per i volontari e per quanti a Roma si prendono cura di chi soffre».

Per quanto riguarda la Giornata mensile, è un’iniziativa che dilata le celebrazioni per la Giornata mondiale del malato, introdotta da san Giovanni Paolo II. «Dal 1993 si celebra sempre l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes – ricorda monsignor Ricciardi – diventando un giorno speciale di preghiera e di condivisione, di sensibilizzazione delle comunità sui temi relativi ai malati. Nell’ambito del cammino diocesano, nell’anno in cui siamo chiamati ad “abitare con il cuore la città” e ad ascoltare il grido di tante persone che sono nella sofferenza, il Centro diocesano ha proposto, a settembre 2019, la Giornata mensile del malato da vivere l’11 di ogni mese. È un invito, alle cappellanie ospedaliere, alle comunità parrocchiali e religiose, a dedicare un momento di preghiera e la Messa, generalmente la sera, mettendo l’intenzione per tutti i malati della zona e per chi si prende cura di loro».

L’ospedale San Giovanni Addolorata ha ospitato la Messa nella prima Giornata mensile, l’11 settembre; il vescovo Ricciardi si è recato poi, nei mesi successivi, nelle parrocchie di Sant’Ugo, San Vigilio, Santa Chiara, San Giulio, Santa Bernadette Soubirous, San Martino, Santa Maria Immacolata a Grottarossa. Il prossimo appuntamento, previsto per lunedì 11 maggio, si terrà invece nella comunità di San Luca Evangelista al Prenestino. Alle ore 15.30 Rosario, sul canale YouTube della parrocchia, sarà possibile seguire il Rosario meditato alla piccola grotta di Lourdes nel giardino parrocchiale; al termine è prevista la preghiera a Maria di Papa Francesco e un breve messaggio di monsignor Ricciardi che, alle 18.30, presiederà poi la Messa, sempre trasmessa in streaming via web.

Sul sito del Centro della Pastorale Sanitaria, https://www.diocesidiroma.it/sanitaria/ , si può trovare del materiale per l’animazione della giornata mensile. Se qualcuno vuole aderire all’impegno di recitare un Rosario al mese per chi soffre e ci si offre, può scrivere all’indirizzo segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it. «Crediamo che sia ancora più opportuno, in questo momento – dice il vescovo –, rilanciare e diffondere il senso di questa giornata mensile, invitando le nostre comunità a pregare per i malati, a visitare i malati, a conoscere le storie di chi soffre e di chi si offre».

5 maggio 2020