Domenica 8 novembre ricorre la Giornata diocesana di Avvenire e Roma Sette, «occasione privilegiata per sensibilizzare la comunità sul ruolo del quotidiano e su quello del settimanale». L’auspicio è del cardinale vicario Angelo De Donatis, che per l’occasione ha inviato una lettera ai parroci della diocesi.
«In questi mesi di pandemia – scrive il cardinale De Donatis – il quotidiano dei cattolici ci ha accompagnato lungo il sentiero della crisi che attraversa l’Italia e lungo le vie della testimonianza aperte da sacerdoti, operatori pastorali, cittadini, a cominciare da medici e insegnanti, in prima linea in questo tempo difficile. C’è stato un “racconto del bene” che ha mostrato come sia possibile e sia apprezzata un’altra informazione rispetto a quella a cui siamo abituati, più incentrata su una narrazione incline a mettere in pagina i frutti del male e i toni “urlati”. Questo “racconto del bene” ha mostrato l’Italia della speranza e del buon vivere, volti e voci di donne e uomini “in uscita” – per usare un’espressione cara a Papa Francesco – dagli steccati dell’indifferenza. E sappiamo quanto ci sia davvero bisogno di questo tipo di informazione».
«A dare voce a questo racconto, per la nostra Chiesa di Roma – si legge ancora –, ha contribuito e contribuisce certamente il settimanale diocesano Roma Sette che, ogni domenica in edicola e nelle parrocchie con Avvenire (oltre che nell’edizione digitale del quotidiano), ha dato e dà conto del dinamismo della pastorale e della carità con cui le nostre comunità hanno affrontato e affrontano la prova della pandemia».
Leggi la lettera del cardinale
30 ottobre 2020