La Quaresima nella diocesi di Roma: la lettera del cardinale De Donatis

Un «tempo favorevole da vivere già come preparazione al Giubileo del 2025». Un «tempo di conversione e di libertà che ci aiuti a rimettere ordine nella nostra vita». «Un tempo di lotta e in cui fermarci». «Un tempo di discernimento comunitario». Definisce così la Quaresima il cardinale vicario Angelo De Donatis, che in occasione di questo periodo che precede la Pasqua scrive ai presbiteri e ai diaconi della diocesi di Roma. «Anche noi vescovi, presbiteri e diaconi, siamo chiamati a vivere in pienezza questo tempo in cui Dio, attraverso il deserto ci guida alla libertà», si legge nella lettera.

Annuncia poi una serie di iniziative e appuntamenti, a cominciare dalla tradizionale liturgia penitenziale del giovedì dopo le Ceneri, quindi il 15 febbraio alle 9.45 nella basilica di San Giovanni in Laterano, riservata al clero. «In occasione della liturgia penitenziale – anticipa il cardinale vicario – sarà donato a ciascuno il libretto con la proposta per la sostituzione della seconda lettura dell’Ufficio delle Letture nel tempo di Quaresima con alcuni testi sulla preghiera».

Per la Quaresima sono inoltre disponibili cinque schedeche possono essere scaricate qui – che possano aiutare per un itinerario di una Scuola di preghiera in parrocchia, da «adattare e ampliare liberamente», ricordando l’invito del Papa all’Angelus del 21 gennaio scorso: «Vi chiedo di intensificare la preghiera per prepararci a vivere bene questo evento di grazia che sarà il Giubileo e sperimentarvi la forza della speranza di Dio. L’Anno della preghiera sarà un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo».

Tornano poi, anche in questo 2024, i “quaresimali” con Franco Nembrini: «Ogni mercoledì di Quaresima – fa sapere il cardinale De Donatis –, come negli anni scorsi, avremo la gioia di ascoltare nella basilica di San Giovanni il professor Nembrini. Quest’anno ci proporrà un cammino spirituale a partire dal libro “Le avventure di Pinocchio”. Sono cinque incontri tenuti il mercoledì dalle 19 alle 20.30 circa, dal 21 febbraio al 20 marzo». Sempre nella cattedrale di Roma, lunedì 25 marzo alle 19, è invece in programma «una meditazione di don Fabio Rosini su “Le Ultime Sette Parole di Gesù in Croce”, accompagnata dall’esecuzione di brani musicali di Franz Joseph Haydn da parte dell’orchestra Santa Cecilia».

Non è vera Quaresima senza solidarietà: per questo periodo, l’invito del cardinale vicario è di fare un gesto di «prossimità e carità verso i nostri fratelli e sorelle detenuti», partecipando alla raccolta di colombe e di biancheria intima nuova, sia maschile che femminile, promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale carceraria. Il materiale raccolto potrà essere poi consegnato all’Ufficio prendendo appuntamento contattando il numero 06/69886413 o all’indirizzo mail pastoralecarceraria@diocesidiroma.it.

Il cardinale si rivolge anche alle religiose, ai rappresentanti di gruppi, associazioni e movimenti, ai membri delle confraternite. A tutti loro ricorda, come già annunciato all’inizio dell’anno, che in questo tempo particolare di Quaresima tutte le Comunità sono invitate dal Capitolo Lateranense a vivere un pellegrinaggio alla Basilica Lateranense in occasione dei 1.700 anni dalla sua dedicazione. «Si tratta di un interessante itinerario di visita, di riflessione e di preghiera che, partendo dal Battistero Lateranense, ripercorre le tappe dell’iniziazione cristiana per comprendere e vivere il legame che unisce il popolo di Dio che è in Roma alla propria Chiesa madre». Chi vive il pellegrinaggio a San Giovanni potrà ottenere l’indulgenza plenaria che la Penitenzieria Apostolica ha concesso per questa ricorrenza, alle solite condizioni. Informazioni: email basilica@laterano.va – tel. 06.6988.6493.

La lettera del cardinale vicario

8 febbraio 2024