Catechesi, teatro, musica, ma soprattutto la celebrazione del sacramento della riconciliazione e il passaggio dalla Porta Santa di San Giovanni in Laterano. In questo anno giubilare, assume una veste nuova la XXII Giornata del mondo accademico, organizzata dall’Ufficio per la pastorale universitaria della diocesi di Roma. A dirigerlo, dal primo settembre, è don Maurizio Mirilli che, venerdì 17 ottobre, alle ore 18, darà il benvenuto a docenti e studenti universitari riuniti nell’Aula della Conciliazione, per assistere alla drammaturgia di Francesco d’Alfonso “Tutto quello che c’è”. Sarà l’opera, interpretata dagli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, a dare il via alla tre giorni; seguirà poi un incontro sul “La speranza è il significato di ciò che facciamo”, che vedrà il narratore Roberto Mercadini in dialogo con don Gabriele Vecchione, cappellano della Sapienza e vicedirettore dell’Ufficio diocesano. L’accesso è libero e gratuito, consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Alle ore 21, poi, è previsto un concerto del Coro lirico e orchestra d’archi del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme; anche in questo caso l’ingresso è libero e gratuito.
Il giorno seguente, 18 ottobre, ci saranno due appuntamenti distinti per gli studenti e i docenti: i primi si ritroveranno alle 9 a Sant’Antonio da Padova a via Merulana, per la catechesi di don Fabio Rosini; i secondi, alla stessa ora, saranno invece nella vicina Santi Marcellino e Pietro con don Vecchione. Al termine alle 10.30, tutti potranno attraversare la Porta Santa della cattedrale di Roma ed accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Alle ore 12, il cardinale vicario Baldo Reina celebrerà l’Eucarestia. Sempre sabato 18, alle ore 20.30, è in programma “Gran Teatro Bernini”, drammaturgia di d’Alfonso, al Teatro Anfitrione, con ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; sarà replicato il 19 ottobre alle ore 18, nello stesso teatro. Domenica 19, nella cappella della Sapienza, alle 10.30, don Roberto Buattini terrà una catechesi su “In my end is my beginning. Come salvarsi dalla retorica della speranza”. Seguirà la celebrazione eucaristica, alle ore 11.
22 settembre 2025