Questa mattina, martedì 23 dicembre, il cardinale vicario Baldo Reina ha rivolto i suoi auguri ai dipendenti del Vicariato di Roma e, con l’occasione, ha lasciato il suo messaggio di auguri per il Santo Natale alla diocesi e alla città di Roma, diffuso attraverso i canali social della diocesi.
«Manca davvero poco alla celebrazione del Santo Natale», ha esordito il porporato, il quale ha poi richiamato le parole del Santo Padre pronunciate durante gli auguri alla Curia Romana. «Siamo partiti da una domanda molto forte, che il nostro vescovo Papa Leone ha posto ieri, facendo gli auguri alla Curia Romana – ha detto infatti il cardinale Reina – : è possibile vivere l’amicizia all’interno dei nostri ambienti? E’ una domanda che ha nel Natale una sponda di assoluto privilegio, perché il Natale ci ricorda che Dio si è fatto vicino a tutti noi, si è fatto uno di noi. Utilizzando il gergo dei nostri ragazzi, potremmo dire che si è fatto nostro amico. Allora, se Lui si è fatto nostro amico, noi abbiamo un motivo in più per diventare amici tra di noi. E il tema dell’amicizia oggi è di fondamentale importanza».
«Le guerre, la solitudine, l’autoreferenzialità rischiano di allontanarci gli uni dagli altri – ha proseguito il vicario del Papa per la diocesi di Roma –. Allora è necessario più che mai ristabilire rapporti di amicizia autentica, dove ci si senta davvero fratelli, ci si senta solidali gli uni con gli altri, si condividano le stesse fatiche… Tutto sentendoci sostenuti da un Dio che è sempre in mezzo a noi, in mezzo a coloro che lo seguono, che lo amano, che cadono e che con la sua misericordia si rialzano».
Ecco, allora, «l’augurio di un Natale che ci rende più amici», da «estendere a tutta la nostra diocesi e la nostra città. Proviamo a riscoprire e a rafforzare i rapporti di amicizia, perché non sono mai scontati. Bisogna nutrirli, alimentarli con il dialogo, con la comprensione, con l’ascolto l’uno dell’altro. In una città che ci vede tutti più amici – ha concluso –, penso che potremmo stare meglio. Un augurio che al più presto diventi concretezza».
23 dicembre 2025












