Messa internazionale a Fatima. De Donatis: “Qui per purificare il cuore”

Dopo la recita del rosario, guidato dal vescovo ausiliare, monsignor Dario Gervasi, il cardinale vicario Angelo De Donatis ha presieduto stamane, 29 agosto, nel santuario di Fatima, la Messa internazionale. La celebrazione si inserisce nell’ambito del pellegrinaggio diocesano che si sta svolgendo in questi giorni nella città portoghese. Ad aprirla, la processione dell’immagine di Maria fino all’altare.
Pubblichiamo, a seguire, alcuni passaggi dell’omelia del cardinale, letta in portoghese:

“Il confine tra vita morale e immorale non passa attraverso mani lavate, ma attraverso il cuore, il mondo interiore dell’uomo, la sua mente, la sua coscienza, il luogo del rapporto con Dio e delle decisioni per la vita. Se il cuore è impuro escono fuori tutti i vizi umani. L’evangelista ne elenca dodici, un numero che esprime totalità, quasi per dire che tutto il male viene dal cuore, dal mondo interiore; ma se il cuore è purificato, dal cuore viene fuori soprattutto ogni specie di virtù. Per questo siamo qui, a Fatima: per purificare il cuore”.

“In questo tempo di pandemia del mondo, possiamo sanificarci le mani all’infinito, evitando il contagio della malattia, ma se non purifichiamo il cuore lasceremo libero il passaggio al Male. Fatima è un dono per noi: qui lasciamoci toccare dal Creatore della luce, mettendoci sotto la protezione della Vergine Madre per chiederLe di mostrarci Gesù.
E allora torneremo nelle nostre case e nella vita di ogni giorno illuminati, sanati e salvati dall’Unico che, in questa ripresa di anno e per tutto il tempo che ci darà da vivere, può donarci un cuore nuovo”.

Leggi l’omelia completa

 

29 agosto 2021