Cooperazione

Il Centro Missionario Diocesano (CMD) di Roma si prefigge idealmente di proporre un itinerario di fede all’insegna della promozione ad gentes nell’ambito della Chiesa presente nell’Urbe. Tale impegno pastorale si svolge coinvolgendo tutti coloro che – nelle parrocchie, nei singoli, gruppi, associazioni, congregazioni religiose… – per vocazione o sensibilità, si occupano di evangelizzazione ad extra.

La Road Map del CMD è espressa a chiare lettere nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco: “L’intimità della Chiesa con Gesù è un’intimità itinerante, e la comunione si configura essenzialmente come comunione missionaria. Fedele al modello del Maestro, è vitale che oggi la Chiesa esca ad annunciare il Vangelo a tutti, in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, senza indugio, senza repulsioni e senza paura. La gioia del Vangelo è per tutto il popolo, non può escludere nessuno”. Da rilevare che il pensiero di Papa Bergoglio è in linea con quello dell’episcopato italiano che già negli anni ‘80 affermava che: “La missione non è opera di navigatori solitari: la comunione è la prima forma della missione”.

Il CMD ha intessuto negli anni e mantiene nel tempo, a nome della Diocesi di Roma, rapporti di comunione e solidarietà con le Chiese sorelle dei diversi continenti, intervenendo sotto il profilo economico per la realizzazione di microprogetti orientati all’evangelizzazione e alla promozione umana.

I progetti vengono proposti dalle Diocesi o da missionari e missionarie, da religiose e religiosi e sacerdoti locali con l’appoggio e la presentazione dei Vescovi diocesani e sono poi valutati da una commissione interna al Centro Missionario Diocesano, con l’intento di valorizzare le iniziative delle Chiese locali a favore delle proprie popolazioni e far in modo che questo avvenga all’interno di una rete di rapporti fraterni tra le diverse realtà ecclesiali.

Oltre ad un fondo messo a disposizione dalla Diocesi di Roma, anche grazie ad un’elargizione dall’otto per mille, per la realizzazione di alcuni progetti è essenziale il ricorso ad altre forme di offerte e donazioni, a volte mirate e a volte lasciate libere per le necessità delle missioni e delle Chiese sorelle a discrezione del CMD, secondo le esigenze e le richieste più urgenti.