«Non rinunciate ai grandi sogni!». Questo l’accorato invito che Papa Francesco ha rivolto alle delegazioni dei giovani di Panama e Portogallo – due piccoli gruppi per via della pandemia di Covid-19 –, ma idealmente a tutti i ragazzi del pianeta, riuniti nella basilica di San Pietro per la Messa di ieri, domenica 22 novembre, al termine della quale è avvenuto il passaggio dei simboli della Giornata mondiale della gioventù. La Croce della Gmg e l’icona di Maria Salus Populi Romani sono passati dai giovani centroamericani a quelli portoghesi; la città di Lisbona ospiterà infatti il raduno internazionale nel 2023.
Papa Francesco ha invitato a puntare in alto, a «non vivacchiare», ma a vivere per «realizzare grandi sogni di Dio in questo mondo», che hanno bisogno di «grandi scelte». La vita, ha continuato, «è il tempo delle scelte forti, decisive, eterne. Scelte banali portano a una vita banale, scelte grandi rendono grande la vita. Noi, infatti, diventiamo quello che scegliamo, nel bene e nel male». Il Santo Padre ha quindi richiamato i giovani a non lasciarsi contagiare dalla «febbre dei consumi che narcotizza» e «dall’ossessione del divertimento». Al contrario, solo scegliendo l’amore siamo spinti «a passare dai perché al per chi, dal perché vivo al per chi vivo».
23 novembre 2020