«Comincia ogni giornata alzando le mani, a prostrarti davanti al Signore, a lasciarti nutrire da una pagina di Vangelo, a lasciarti coccolare e riscaldare dall’incontro con la sua Parola. Pian piano senza accorgertene, quasi istintivamente, i tuoi pensieri, i tuoi occhi, le tue parole, le tue mani, i tuoi piedi cominceranno, nella sfida della ferialità, a scrivere la bellezza ordinata del Vangelo che contagerà gli occhi di chi incontreremo e comincerà a sperimentare anche lui, anche lei, l’infinita dolcezza di avere su di sé gli occhi fissi del Signore!». È una esortazione a vivere la vita in pienezza, con gioia. Un invito a non «tirarsi indietro» quello che il cardinale vicario Angelo De Donatis ha lanciato agli oltre mille giovani riuniti al Santuario del Divino Amore per “Panama a Roma!”, nella Messa celebrata alle 5.30, ancor prima dell’alba.
La liturgia eucaristica ha concluso la nottata, organizzata dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile per far vivere la Giornata mondiale della gioventù a tutti quei ragazzi, romani e non solo, che non hanno potuto raggiungere Panama, per motivi economici, di studio, di lavoro. Il cardinale De Donatis, riprendendo l’invito del Santo Padre a prendere esempio dalla Vergine, ha esortato i giovani partecipanti: «Imitiamo Maria, che con il suo Sì, frutto di un cuore limpido e luminoso, ha generato Colui che è il compimento di ogni cosa, Colui cui non possiamo fare a meno di guardare con l’integrità gioiosa di tutta la nostra vita».
Leggi l’omelia completa del cardinale De Donatis.
28 gennaio 2019