Nuova luce sulla basilica di Santa Maria in Trastevere grazie a un intervento di Roma Capitale e Acea. Sono stati posizionati 51 proiettori a led di ultima generazione, in modo tale da evidenziare il profilo architettonico della facciata, il portico, i preziosi mosaici e il campanile, per la prima volta illuminato in ogni suo lato. La tonalità della luce è calda e con un’alta resa cromatica. L’impianto di illuminazione è dotato, inoltre, di un sistema digitale di controllo che permette, attraverso una rete wi-fi bluetooth, di controllare ciascun punto luce, misurandone la giusta intensità per valorizzare ogni elemento architettonico. Completa l’illuminazione la presenza di un palo innovativo, progettato da Acea, che sostiene 9 punti luce diretti sulla facciata e sul campanile e che riduce l’impatto visivo dei fari nel contesto artistico della piazza.
«Tutti i romani, e in particolare i trasteverini, sono innamorati perdutamente di questa basilica, che è sempre stata un punto di riferimento nella complessità di un quartiere come il nostro e lo è ancora di più in un momento come quello attuale, dove il futuro è più incerto che mai», ha commentato il parroco monsignor Marco Gnavi. La nuova illuminazione, ha aggiunto, potrà contribuire a indicare la «porta di ingresso fisica e spirituale» verso un luogo di culto che emana «speranza, carità e senso di fratellanza».
6 luglio 2020