6 Agosto 2025

Incontro con l’équipe sinodale

Incontro con l’équipe sinodale

Presentazione del libro “La società adolescente” di Narciso Mostarda presso Feltrinelli di Torre Argentina

Presentazione del libro “La società adolescente” di Narciso Mostarda presso Feltrinelli di Torre Argentina

La preghiera per gli oltre 4mila migranti morti «perché cercavano la vita»

Foto Gennari

Una fiammella dopo l’altra, per ricordare, ma soprattutto per riaccendere la speranza. Nella basilica di Santa Maria in Trastevere riecheggiano alcuni dei nomi dei 4.158 profughi che hanno perso la vita da giugno del 2024 a oggi. Anche le loro storie vengono ricordate. Vite cancellate che riprendono forma, mentre decine di candele vengono accese e lasciate ai piedi dell’altare maggiore. Proprio davanti a due immagini di volti sofferenti. Quelli di un padre e di un figlio che si stringono a vicenda, mentre piangono con ancora addosso il salvagente. E quelli di quattro uomini con lo sguardo nel vuoto.

È uno dei momenti più intensi della veglia “Morire di Speranza”, che è stata presieduta ieri, 18 giugno, dal cardinale vicario Baldo Reina, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato. Un momento di preghiera in memoria delle vittime dei viaggi verso l’Europa, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio insieme a Centro Astalli, Caritas italiana, Fondazione Migrantes, Federazione Chiese Evangeliche, Acli, Scalabrini International Migration Network, Associazione Papa Giovanni XXIII e Acse. «Siamo qui questa sera – ha detto il cardinale vicario – per ricordare i nostri fratelli che sono morti perché cercavano la vita, perché avevano bisogno di futuro, di speranza, e avevano sognato per loro stessi e per le loro famiglie qualcosa di diverso che non fosse la carestia, la guerra e la mancanza di lavoro».

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19 giugno 2025

E’ entrata nella luce della Resurrezione Piera, mamma di monsignor Aperti

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale,
i Presbiteri e i Diaconi della Diocesi di Roma

sono vicini al dolore di Mons. Riccardo Aperti,
Docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ecclesia Mater,
per la morte della sua cara mamma

Piera
di anni 94

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Piera
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali saranno celebrati domani, 20 giugno 2025, alle ore 10.00,
presso la Parrocchia Santi Mario e Compagni Martiri
(Via del Ponte delle sette miglia, 245)

Anniversario dell’ordinazione presbiterale di Leone XIV, gli auguri del cardinale vicario

Padre Robert Francis Prevost il giorno dell'ordinazione insieme a due confratelli. Foto Vatican News

La Diocesi di Roma rende grazie al Signore per il dono della vita sacerdotale del suo Vescovo nel giorno in cui ricorda il 43° anniversario di ordinazione presbiterale e invoca l’intercessione della Madonna della fiducia affinché lo sostenga e lo illumini nel servizio alla Chiesa.

Card. Vicario Baldassare Reina

Udienze

Udienze

Presso Santa Maria in Trastevere – Veglia di preghiera “Morire di Speranza” in ricordo dei migranti morti nei viaggi verso l’Europa

Presso Santa Maria in Trastevere – Veglia di preghiera “Morire di Speranza” in ricordo dei migranti morti nei viaggi verso l’Europa

Consulta delle Aggregazioni Laicali

Consulta delle Aggregazioni Laicali

Monsignor Ambarus nuovo arcivescovo di Matera – Irsina e vescovo di Tricarico

Il Santo Padre ha nominato arcivescovo di Matera – Irsina e vescovo di Tricarico, unendo nuovamente in persona Episcopi le due sedi, monsignor Benoni Ambarus, finora vescovo ausiliare della diocesi di Roma. L’annuncio è stato dato dal cardinale vicario Baldassare Reina, nella Sala della Conciliazione del Palazzo Lateranense alle ore 12 di oggi, mercoledì 18 giugno 2025, in contemporanea alla Sala Stampa della Santa Sede.

Nato a Somusca-Bacau (Romania) il 22 settembre 1974, “don Ben” – come tutti affettuosamente chiamano monsignor Ambarus – ha frequentato il Seminario di Iaşi (Romania) e a partire dal novembre 1996 ha continuato la formazione seminaristica nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, dove ha ottenuto il Baccalaureato in Teologia. Nel 2001 ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Il 29 giugno 2000 è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Iaşi (Romania) e poi incardinato nella diocesi di Roma nel 2007. Tra i vari incarichi ricoperti nella diocesi di Roma, ricordiamo quelli di assistente nel Seminario Maggiore (2001-2004), collaboratore parrocchiale e poi vicario parrocchiale a San Frumenzio ai Prati Fiscali (2004-2010); vicario parrocchiale a Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae a Torre Gaia (2010-2012); parroco dei Santi Elisabetta e Zaccaria a Valle Mauricana (2012-2017). Quindi, monsignor Ambarus è stato prima vice direttore (2017-2018) e poi direttore (2018-2021) della Caritas diocesana di Roma. È stato nominato ausiliare per la diocesi di Roma il 20 marzo 2021 e ordinato vescovo il 2 maggio 2021.

Nel Vicariato di Roma ha svolto il ministero episcopale come incaricato dell’Ambito della diaconia della Carità, direttore della Pastorale sanitaria e della Pastorale carceraria, presidente della Fondazione di Culto Caritas Roma. In seno alla Conferenza Episcopale Italiana, è segretario della Commissione per le Migrazioni, mentre nella Conferenza Episcopale Regionale, è vescovo delegato per le Migrazioni e vescovo delegato per la Carità.

«In tanti anni di servizio nella diocesi di Roma, si è occupato degli ultimi», ha sottolineato il cardinale Reina, annunciando la nuova nomina. «Lo abbiamo sempre visto – ha aggiunto – laddove l’umanità è sofferente. Ha permesso alla diocesi di Roma di respirare con il polmone della carità e del bene».

E proprio per il dono di questo servizio nell’ambito della carità, il vescovo Ambarus ha voluto ringraziare il Signore: «Per tutte le persone ferite che ho potuto incontrare, ascoltare, sostenere, aiutare: poveri, emarginati, rom, migranti, carcerati, malati. Per il dono immenso ricevuto attraverso i racconti delle loro storie, la testimonianza della loro fede e speranza, le lacrime che mi hanno permesso di asciugare, il passo in più di vita che abbiamo fatto insieme, loro nella propria vita e io nella mia insieme a loro».

«Tra pochi giorni celebrerò 25 anni di sacerdozio – ha detto –; mi limito a dire che mi sento avvolto dalla bontà e la tenerezza provvidente del Padre, che come un educatore divino e paterno qual è, ha sempre guidato i miei passi». La «gratitudine verso il Signore – ha proseguito nel suo saluto –, mi porta ad esprimere la mia gratitudine per tutta la Chiesa di Roma, che nel 1996 mi ha accolto ventiduenne, arrivato in treno alla Stazione Termini dopo due giorni di viaggio…. Mi ha formato, plasmato, e con la fiducia che mi ha riservato, mi ha affidato gli incarichi pastorali di questi anni».

Quando all’arcidiocesi di Matera – Irsina e alla diocesi di Tricarico, ha concluso il vescovo, «ho nel cuore fermo il desiderio di iniziare presto a camminare insieme a voi sulla strada che il Signore ci indicherà. Solo uniti al Signore, Capo e Pastore della Chiesa, saremo riflesso della sua luce, saremo testimoni del suo amore verso tutti, specialmente verso ogni forma di umanità ferita nella propria dignità, per ridestare la speranza, rialzare la testa nel cammino verso la Patria del Cielo».

18 giugno 2025

Udienze

Udienze

Incontro con gli Scout presso la Parrocchia Nostra Signora di Coromoto

Incontro con gli Scout presso la Parrocchia Nostra Signora di Coromoto

Messa solenne cantata e momento musicale a San Giovanni in Laterano

Martedì 17 giugno 2025, la basilica di San Giovanni in Laterano ospiterà una serata di  rilievo, organizzata su iniziativa di Régis Nacfaire de Saint Paulet, presidente dell’associazione Roma Barocca in Musica, sotto l’alto patronato dell’ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, Florence Mangin. L’evento si svolge in collaborazione con il Roma Festival Barocco, sotto la direzione artistica di Michele Gasbarro, e con il sostegno dei Pieux Établissements de la France à Rome et à Lorette, rappresentati da Fr. Renaud Escande, o.p.

La serata si aprirà alle ore 19.30 con una Messa solenne cantata, celebrata da monsignor Valdrini. Seguirà, alle ore 20.30, un momento musicale a cura dell’ensemble Le Concert Spirituel, diretto da Hervé Niquet, tra le formazioni più affermate nella riscoperta del repertorio sacro antico.

Il programma propone un viaggio nei fasti della polifonia sacra del Rinascimento romano, con brani di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Francesco Corteccia, Orazio Benevolo e Alessandro Striggio. Queste composizioni testimoniano l’apogeo dello stile vocale italiano del XVI secolo, che ebbe il suo fulcro nelle grandi basiliche italiane. Il momento culminante del concerto sarà l’esecuzione della Messa per 40 voci soliste di Alessandro Striggio, capolavoro del contrappunto europeo e vertice della musica sacra rinascimentale.

L’ingresso all’evento è gratuito, fino a esaurimento posti disponibili.

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