17 Maggio 2025

La Festa della mamma a San Giuseppe al Trionfale

Foto Diocesi di Roma / Gennari

In occasione della Festa della mamma, si festeggiano tutte le mamme nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale (via Bernardino Telesio 4b). Per domenica prossima, 11 maggio, il Movimento per la vita romano in collaborazione con il Forum delle associazioni familiari del Lazio e dell’Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Roma, organizza un pomeriggio di preghiera e musica.

Prenderà il via alle 16.30, con il saluto di monsignor Andrea Manto, vicario episcopale per la salute e coordinatore dell’ambito della cura delle età della vita. Seguirà il concerto “Viva la vita”, con un coro di bambini provenienti da diverse scuole e parrocchie romane e presentato da Claudia Koll. Alle 18.30, poi, la celebrazione della Messa presieduta dal vicegerente della diocesi, il vescovo Renato Tarantelli Baccari, nel corso della quale verrà impartita una benedizione speciale alle mamme in attesa di un figlio.

«Nell’anno del Giubileo della Speranza – è l’auspicio degli organizzatori – vogliamo ricordare che “il primo segno di speranza è trasmettere la vita”».

7 maggio 2025

A San Giovanni in Laterano stasera la Messa per accompagnare il Conclave

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Nel giorno dell’apertura del Conclave che eleggerà il nuovo Vescovo di Roma, siamo invitati ad accompagnare con la preghiera il Collegio dei Cardinali, perché docili all’azione dello Spirito Santo sappiano discernere il Pastore che il Signore vuole donare alla sua Chiesa.

Per questo, nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 19, il vicegerente della Diocesi, il vescovo Renato Tarantelli Baccari, presiederà la celebrazione eucaristica.

7 maggio 2025

“Missa pro eligendo”, indicazione per i componenti della Cappella Pontificia

Mercoledì 7 maggio, alle ore 10, nella Basilica di San Pietro in Vaticano sarà celebrata la Santa Messa “per l’elezione del Romano Pontefice”, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio.

L’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, in conformità al Motu Proprio “Pontificalis Domus“, rende noto che i componenti della Cappella Pontificia che desiderano partecipare alla Celebrazione Eucaristica sono tenuti a indossare l’abito corale proprio e a farsi trovare presso l’altare della Confessione entro le ore 9.30, al fine di occupare il posto che verrà loro indicato dai cerimonieri pontifici.

 

6 maggio 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Angelo Minetti

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale, il Presbiterio
e i Diaconi della Diocesi di Roma,

annunciano che il 3 maggio 2025
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Angelo Minetti
di anni 79

Parroco della Parrocchia Santa Marcella
dal 2010,
Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo
dal 2004 al 2010,
Parroco della Parrocchia Santa Maria Addolorata
dal 1987 al 2004,

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno oggi, martedì 6 maggio 2025, alle ore 16.00
nella Chiesa Parrocchiale San Bartolomeo
presso Borgomanero (NO)

Domani inizia il Conclave

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Tutto è pronto nella Cappella Sistina per accogliere i 133 cardinali chiamati a eleggere il nuovo pontefice: il Conclave prenderà il via domani alle ore 16.30. I cardinali elettori provengono da tutto il mondo: 52 sono europei e, di questi, 17 elettori sono italiani. Gli altri continenti saranno rappresentati da 23 cardinali elettori asiatici, 17 africani, 17 sudamericani, 16 nordamericani, 4 centroamericani e 4 dell’Oceania.

Domani mattina, alle ore 10, il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, presiederà nella basilica di San Pietro la Messa “pro eligendo Pontifice”, l’ultimo atto pubblico prima dell’ingresso dei cardinali elettori (sotto gli 80 anni) nella Cappella Sistina. I cardinali presteranno giuramento ponendo la mano sul Vangelo. Il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l’arcivescovo Diego Ravelli, pronuncerà l’«extra omnes», il “fuori tutti” che sancisce l’inizio vero e proprio del Conclave.

Sarà allora il momento della seconda meditazione, affidata pure a un cardinale, ma impossibilitato – per limiti di età – a partecipare alle operazioni di voto: padre Raniero Cantalamessa. Dopo usciranno dalla Sistina lo stesso Cantalamessa e il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. Il compito di verificare la riservatezza e la correttezza di quanto avverrà spetta al camerlengo, il cardinale Kevin Joseph Farrell, e ai tre cardinali assistenti pro tempore, Marx, Tagle e Mamberti, il 73 enne porporato francese, nato in Marocco, che da “protodiacono” avrà l’importante ruolo di annunciare al mondo l’elezione e il nome del nuovo Papa dalla loggia della basilica di San Pietro.

Le regole per l’elezione sono stabilite nella costituzione “Universi Domini Gregis”, emanata da Giovanni Paolo II nel 1996 e rimaneggiata da Benedetto XVI, che intervenne sul tema con la Lettera apostolica De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, dell’11 giugno 2007. Oggi, dunque, per eleggere il 267° successore di Pietro, è richiesta la maggioranza dei due terzi di voti dei Cardinali elettori presenti. Al momento del primo scrutinio, i cardinali scrivono il nome del loro candidato su una scheda, la piegano e la depositano in un calice. Le schede vengono poi scrutinate e i risultati vengono annunciati. Se nessuno ottiene la maggioranza richiesta (due terzi dei voti), le schede vengono bruciate, producendo una fumata nera che segnala al mondo che l’elezione non è ancora avvenuta, e si passa dunque ad una nuova votazione. Quando la fumata sarà invece bianca, significa che l’elezione del nuovo Papa è avvenuta.

Come detto, sarà il protodiacono Mamberti ad annunciarlo al mondo, pronunciando l’atteso “Habemus Papam”.

6 maggio 2025

E’ entrata nella luce della Resurrezione suor Colomba Volpi

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio
della Diocesi di Roma,

annunciano che, domenica 4 maggio u.s., è entrata nella luce della Resurrezione

Suor Maria Colomba Volpi, M.G.E.S.,

che per molti anni ha svolto un prezioso servizio
presso la Caritas diocesana,

e assicurano preghiere di suffragio
perché il Signore conceda a Suor Maria Colomba
il premio della vita eterna.

Martedì 6 maggio 2025, alle ore 8.30,
presso la Cappella della Curia Generalizia della Congregazione delle Suore di Gesù Eterno Sacerdote (Via Trionfale, 7585),
sarà celebrata la Santa Messa in suffragio di Suor Maria Colomba.
I funerali si svolgeranno mercoledì 7 maggio 2025 a Varallo (VC)

Tutela dei minori, ciclo di seminari alla Lateranense

“La prevenzione degli abusi: fondamento su cui edificare comunità fedeli al Vangelo”. Sarà questo il filo conduttore del ciclo di seminari promossi, per il mese di maggio, dal Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, in collaborazione con l’Istituto Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense.

Il primo è in programma mercoledì 7 dalle 15 alle 16.30 e vedrà la partecipazione di Maurizio Pietro Faggioni, docente alla Pontificia Accademia Alfonsiana, che relazionerà sugli “Aspetti antropologici ed etici della pedofilia e degli abusi sui minori”. Mercoledì 14, dalle 17 alle 18.30, Amedeo Cencini della Lateranense affronterà invece il tema “Abusi nella Chiesa e della Chiesa: abbiamo elaborato il lutto?”. Ultimo appuntamento il 21 maggio, dalle 15 alle 16.30, su “Delitto contra sextum con minore. Norme giuridiche e questioni procedurali”, a cura di Krzystof Cisek, del Dicastero per la dottrina della fede. A uno o più appuntamenti interverrà anche il cardinale Baldo Reina.

Le coordinatrici sono Claudia Caneva, preside dell’Ecclesia Mater, Paola Pellicanò, referente del Servizio tutela minori della diocesi, e Cinzia Anna Giordano, responsabile del Centro di ascolto del Servizio diocesano. «Ispirandosi prevalentemente al magistero di Papa Francesco su questo delicato tema – spiegano –, e con l’aiuto di relatori di grande competenza ed esperienza, l’iniziativa intende affrontare una riflessione che prenda in esame tanto gli aspetti psicoeducativi e le norme giuridiche quanto i risvolti etico-antropologici delle diverse tipologie di abusi, per promuovere quella cultura della cura che, come recita il titolo del percorso, è il “fondamento di comunità fedeli al Vangelo”».

Obiettivo dei seminari, pertanto, proseguono, «è quello di inserire la riflessione sul tema degli abusi nella formazione e nella pastorale e, al contempo, far conoscere il Servizio diocesano Tutela minori alla comunità ecclesiale, affinché chi lo desidera possa farvi riferimento, per ricevere ascolto, per eventuali segnalazioni, per la richiesta di approfondimenti e interventi formativi».

La partecipazione ai seminari è libera, ma va segnalata alla segreteria dell’Istituto Ecclesia Mater: formazione.ecclesiamater@diocesidiroma.it.

5 maggio 2025

Giubileo Parrocchia S. Caterina da Siena – Basilica di San Giovanni in Laterano

Basilica di San Giovanni in Laterano

Ore 17,30 Celebrazione Giubilare Parrocchia S. Caterina da Siena

Giubileo Parrocchia Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo – Basilica di San Giovanni in Laterano

Basilica di San Giovanni in Laterano

Ore 17:30 Celebrazione Giubilare Parrocchia Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo

A San Giovanni la Cattedra del Papa immersa nell’oscurità

La basilica di San Giovanni in Laterano continua ad accogliere pellegrini e turisti. Ma la Cattedra del pontefice, situata nell’abside, è immersa nell’oscurità. L’illuminazione si è spenta al momento della morte di Francesco. «Si riaccenderà quando ci sarà l’elezione del prossimo Papa – spiega suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio del Vicariato di Roma – Opera romana pellegrinaggi -. In questo momento di Sede vacante c’è il buio perché non c’è ancora la luce del nuovo pontefice che dovrà diffondere nel mondo».

La Cattedra, nelle chiese cristiane, è il seggio dal quale il vescovo presiede le celebrazioni liturgiche. Il Papa che verrà eletto, in quanto vescovo di Roma, dovrà quindi prenderne possesso. Il rituale dell’elezione si concluderà proprio con l’insediamento. Il pontefice si recherà in basilica muovendosi da San Pietro, attorniato da tutto il clero di Roma che prega per lui. «Indica il luogo dell’insegnamento della verità che dovrà proclamare a tutto il mondo – aggiunge suor Nazzaro -. Da lì potrà cominciare finalmente a esercitare il suo ministero petrino. È la Cattedra stessa che gli conferisce l’autorità di successore di Pietro e di pastore, non solo della Chiesa di Roma, ma della Chiesa universale. A San Giovanni in Laterano, in più di ogni altro luogo, si respira la cattolicità della Chiesa, quella stessa cattolicità che, nella successione al principe degli apostoli, porta avanti l’arduo e duro compito di condurre le pecore all’ovile».

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30 Aprile 2025

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