8 Agosto 2025

Consiglio Episcopale

Consiglio Episcopale

Pellegrinaggio Notturno Giubileo dei Giovani 2025 a Santa Maria Maggiore

Pellegrinaggio Notturno Giubileo dei Giovani 2025 a Santa Maria Maggiore

Partecipa all’Evento in occasione dei 40 anni di “Team Service”

Partecipa all’Evento in occasione dei 40 anni di “Team Service”

Dalla Regione Lazio due nuovi bandi per gli oratori: le indicazioni per partecipare

Oggi, 5 giugno 2025, sul sito internet della Regione Lazio, sono stati pubblicati gli Avvisi di due Nuovi Bandi per la Concessione dei Finanziamenti relativi alla Legge Regionale 13 giugno 2001, n. 13 e successive modificazioni e integrazioni, “Riconoscimento della Funzione Sociale ed Educativa degli Oratori”. Le parrocchie potranno partecipare a entrambi i bandi ma in maniera distinta. Gli Uffici Giuridico, Amministrativo, Edilizia di Culto e la Sezione per la pastorale dello sport e del tempo libero sono a disposizione per accompagnarvi nell’iter di partecipazione. Per richiedere supporto e informazioni potrete scrivere a bando.oratori@diocesidiroma.it

Il primo Bando – Attuazione D.G.R. n. 354/2025 – 3.245.000,00 euro riguarda interventi che potranno comprendere:
1) la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi adibiti alle attività di oratorio sia al chiuso che all’aperto ed ogni altra attività edilizia compreso l’efficientamento energetico;
2) l’adeguamento e riqualificazione degli spazi adibiti alle attività, compresa la fornitura di beni durevoli, arredi e supporti multimediali funzionali per l’attività di oratorio.

In questo caso l’intervento dovrà essere realizzato entro i 12 mesi successivi alla data di notifica della determinazione di concessione del finanziamento, inviata dalla Regione all’indirizzo PEC del richiedente specificato sulla domanda.

È poi importante sapere che per questo Bando il finanziamento massimo concedibile, per ogni singolo progetto, a ciascun soggetto istante in relazione al singolo intervento, è pari a 50.000,00 euro IVA inclusa; la soglia minima della domanda di finanziamento è stabilita in 10.000,00 euro; le spese tecniche, comprensive di quelle inerenti la polizza fidejussoria, che deve coprire l’intero importo rendicontabile e le due annualità 2025 e 2026, non potranno superare il 10% del totale.

Cambiano le modalità dell’erogazione a favore degli enti beneficiari:
1) anticipo del 38% del finanziamento all’atto della concessione (subordinato alla presentazione dell’atto di impegno e di idonea garanzia fidejussoria, per l’intero importo e a copertura temporale delle due annualità 2025/26);
2) erogazione dell’ulteriore 50% del costo del progetto subordinata alla rendicontazione dell’anticipo;
3) erogazione dell’ulteriore 12% a saldo alla rendicontazione quietanzata finale della spesa (fatture/giustificativi) per l’annualità 2026.

Il secondo Bando – Attuazione D.G.R. n. 355/2025 – 2.300.000,00 euro riguarda interventi che perseguano i seguenti obiettivi e finalità:
1) attività necessarie a mantenere il regolare funzionamento delle attività dell’oratorio potenziando la presenza di educatori, animatori, volontari e operatori con l’eventuale apertura e/o gestione di nuovi spazi, al coperto o all’aria aperta e in locali concessi in comodato d’uso gratuito;
2) iniziative che coinvolgano minori, adolescenti e giovani ampliando le giornate e gli orari di apertura, potenziando l’offerta di attività e della promozione del volontariato, la cittadinanza attiva, coinvolgendo le famiglie della comunità a supporto dei percorsi di crescita e attività finalizzati all’autonomia, al recupero scolastico, all’inserimento sociale, all’integrazione digitale, al contrasto alla povertà educativa e all’inserimento lavorativo delle giovani generazioni;
3) percorsi di formazione, di integrazione e di recupero a favore di soggetti fragili a rischio di emarginazione sociale, disagio economico, familiare e psicofisico e/o povertà educativa con il supporto/collaborazione, che potrà essere fornito ai richiedenti, dagli Enti territoriali/comuni/municipi.

Il progetto dovrà essere realizzato entro l’annualità 2025 di cui alla data di notifica della determinazione di concessione del finanziamento, inviata dalla Regione all’indirizzo PEC del richiedente specificato sulla domanda, pena la revoca dello stesso.

In questo caso il finanziamento massimo concedibile, per ogni singolo progetto, a ciascun soggetto istante in relazione al singolo intervento, è pari a 30.000,00 euro IVA inclusa. La soglia minima della domanda di finanziamento è stabilita in 10.000,00 euro di spesa complessiva, al di sotto della quale le richieste saranno considerate non ammissibili. Le spese tecniche, comprensive di quelle inerenti alla polizza fidejussoria che deve coprire l’intero importo rendicontabile e l’annualità 2025, non potranno superare il 10% del totale.

Per l’annualità 2025 è prevista l’erogazione di un anticipo pari al 50% e, successivamente, l’erogazione di un ulteriore 50% a rendicontazione dell’intero importo. La relativa liberatoria della fidejussione, da parte della Regione, sarà emessa successivamente alla trasmissione delle quietanze di pagamento.

Le domande di finanziamento, perché come detto ogni ente ne potrà inoltrare due distinte, una per ogni Bando messo a disposizione dalla Regione Lazio, andranno presentate obbligatoriamente utilizzando il modello di cui all’Allegato 2 dell’uno o dell’altro Bando e corredate dal progetto/relazione illustrativa (modello Allegato 3 dell’uno o dell’altro bando). Una volta sottoscritte dal legale rappresentante dell’ente e complete della documentazione richiesta, dovranno essere inviate alla Regione tramite posta elettronica certificata all’indirizzo oratori@pec.regione.lazio.it entro le ore 12 del 15° giorno solare successivo alla pubblicazione (venerdì 20 giugno 2025).

In caso di aggiudicazione, gli enti beneficiari dovranno:
1) richiedere l’autorizzazione canonica autorizzazionicanoniche@diocesidiroma.it;
2) produrre l’atto di impegno, “redatto nel rispetto dei criteri generali e di quelli specifici dell’Avviso Pubblico stesso, relativamente alle modalità di esecuzione e rendicontazione”;
3) stipulare idonea garanzia fidejussoria a cui è subordinata l’erogazione dell’acconto del finanziamento ottenuto.

A tale ultimo proposito l’Ufficio Amministrativo del Vicariato è a disposizione per fornire supporto, essendo attive Convenzioni con Banche ed Assicurazioni per il riconoscimento di condizioni di miglior favore riservate a Parrocchie ed Enti.

Entrambi i Bandi scadono il prossimo venerdì 20 giugno 2025 alle ore 12.

5 giugno 2025

Bando Oratori_Comunicazione ai parroci

La reliquia di Carlo Acutis a Sant’Alberto Magno

Davanti alla reliquia del beato Carlo Acutis, fino al 30 giugno, sarà possibile meditare sulla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia. È la proposta della parrocchia di Sant’Alberto Magno (via delle Vigne Nuove 653), che per l’occasione sarà aperta dalle 7.30 alle 19.30; inoltre nel salone parrocchiale è esposta la raccolta dei miracoli eucaristici realizzata dallo stesso Carlo. Come informa il parroco don Daniele Dal Prà, «fino alla fine del mese sarà possibile, per gruppi giovanili e non, provenienti anche da fuori diocesi, organizzare propri momenti di preghiera e catechesi sui miracoli eucaristici, prenotando in anticipo, il proprio arrivo presso la segreteria parrocchiale 06 87148949, al fine di riservare spazio e tempo loro necessario per l’incontro. I sacerdoti – prosegue – sono a disposizione per le confessioni e per i gruppi che lo desiderano per alcune riflessioni sulla vita e la realizzazione della mostra del beato».

5 giugno 2025

Relaziona al Convegno internazionale dei Gruppi di Studi Orionini 2025

Relaziona al Convegno internazionale dei Gruppi di Studi Orionini 2025

Udienze

Udienze

Equipe Sinodale presso il Seminario Romano Maggiore con la presenza di due laici per ogni prefettura

Equipe Sinodale presso il Seminario Romano Maggiore con la presenza di due laici per ogni prefettura

Santa Messa a Santa Maria Maggiore in occasione della memoria liturgica di Maria Santissima Salus Popoli Romani

Santa Messa a Santa Maria Maggiore in occasione della memoria liturgica di Maria Santissima Salus Popoli Romani

In partenza gli oratori estivi

Si stampano magliette con i loghi, si spostano tavoli e sedie, si preparano giochi e cartelloni. Nelle parrocchie di Roma, in questi giorni, ci si sta preparando a dare il via agli oratori estivi, per accogliere bambini e ragazzi dopo la conclusione della scuola. Per ritrovarsi tutti insieme, torna anche la grande Festa degli Oratori Estivi, in programma il prossimo 19 giugno a Magicland, a Valmontone, per una giornata all’insegna del divertimento affidata all’organizzazione del Centro Oratori Romani. La Festa è parte della programmazione prevista dal sussidio diocesano – realizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile con Cor, Associazione Cattolica dei Ragazzi, Agesci Lazio e Anspi Roma – che per il 2025 è dedicato a “Robin Hood e la chiamata del Re”.

Per quanto riguarda la Festa 2025, sul sito internet degli oratori estivi sono già disponibili le informazioni su programma e prenotazioni. Previsto un momento di animazione alle 9.30, per consentire poi ai diversi gruppi di godere liberamente delle attrazioni e degli spettacoli nel parco di Magicland. Fra queste anche uno speciale percorso denominato “Porta del Giubileo”, realizzato da Anspi che è eccezionalmente compreso nel biglietto d’ingresso per i partecipanti all’evento che, per l’occasione, sarà di 7 euro.

Due le proposte per gli animatori degli oratori. Per i più giovani c’è “Villaggio Oratorio 2025”, un’esperienza residenziale in cui adolescenti e giovani (dai 13 ai 23 anni) sono accompagnati nella loro personale relazione con Gesù; si terrà dal 27 al 31 agosto a Genzano e le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno sul sito dell’associazione. Per i catechisti, gli animatori adulti e i responsabili di oratorio torna la proposta di “Villaggio Oratorio Senior Weekend”, dal 19 al 21 settembre a Morlupo.

4 giugno 2025

Il cardinale Reina ha inaugurato Casa “Beata Anuarite”

Un’oasi di speranza dedicata alle donne vittime di violenza e protette internazionali che consenta loro di rafforzare l’autonomia abitativa, economica e relazionale, completare percorsi formativi o lavorativi, costruire una rete sociale e territoriale, superare i traumi legati a violenza. È questo lo scopo di Casa “Beata Anuarite”, promossa dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con le suore Francescane ausiliarie laiche missionarie dell’Immacolata e l’Associazione Laicale Missionaria.

È stato ieri il cardinale Baldo Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma, durante la visita alle donne residenti e alle religiose, a dedicare la struttura alla Beata Clementina Anuarite, una giovane suora dell’attuale Repubblica Democratica del Congo, un’insegnante appartenente alla comunità di Jamaa Takatifu della congregazione delle Suore della Sacra Famiglia. Nel 1964, insieme ad alcune consorelle, fu rapita da un gruppo di soldati appartenenti alle milizie ribelli e assassinata per aver resistito a un tentativo di stupro. A lei, uccisa perché donna e perché ha difeso la sua identità e la sua fede in un clima politico complesso e violento, è stata dedicata una struttura che ospita donne rifugiate, vittime di tratta e sfruttamento, costrette a lasciare i loro Paesi perché in pericolo di vita per motivi di genere, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinione politica.

Ad accompagnare il porporato c’erano il direttore della Caritas diocesana di Roma Giustino Trincia, suor Michela Russo, presidente delle Francescane ausiliarie laiche missionarie dell’Immacolata, e suor Clementina Iezzi, già presidente dell’Associazione Laicale Missionaria.

L’appartamento di semiautonomia si inserisce nell’ambito di un percorso di promozione sociale pensato per donne che, dopo una fase di accoglienza protetta in comunità o centri antiviolenza, iniziano a vivere in modo più indipendente ma con un supporto ancora attivo, per consolidare la loro posizione lavorativa, economica e familiare al fine di divenire pienamente autonome e autosufficienti nella soddisfazione delle proprie necessità e bisogni. Attiva dal 2020 nella zona del Trullo, la casa ha 6 posti di accoglienza ed ha accolto 23 donne, 11 delle quali nel 2024, con una permanenza media di circa dieci mesi. Le donne nigeriane sono state le ospiti più numerose (10) seguite da altre nazionalità: Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Costa d’Avorio, Somalia, Etiopia, Burkina Faso, Iraq, Tunisia, Siria.

«In questa casa – ha detto il cardinale Reina – sperimentiamo quella che Papa Francesco chiamava la fantasia dell’amore. Un sentimento che nasce dalla compassione e che poi si mette in movimento, come è successo al Buon samaritano, generando tutta una serie di azioni e di gesti che vanno dall’occhio che guarda, alle ferite da sanare, al corpo da mettersi sulle spalle. Le due aggregazioni missionarie e la nostra Caritas diocesana hanno aperto il cuore, hanno aperto l’orecchio e hanno dato vita a questa realtà: un luogo in cui c’è spazio per tutti e c’è spazio per l’impegno di tutti».

Casa “Beata Anuarite” è parte di un sistema più vasto di semiautonomia promosso dalla Caritas diocesana di Roma nella Capitale, con la disponibilità di 13 appartamenti che, nel corso del 2024, hanno accolto 84 persone, 35 delle quali minorenni, con 6 nuclei familiari. Queste strutture di accoglienza fanno parte di programmi sociali diversi promossi dall’organismo diocesano: 9 appartamenti sono per l’housing sociale rivolto a persone senza dimora; due – una maschile e una femminile – per protetti internazionali e vittime di violenza; una casa è dedicata a minori stranieri non accompagnati e a neomaggiorenni che completano il loro percorso nelle Case di accoglienza; un appartamento è pensato per persone malate di Aids al termine del loro periodo di degenza nelle Case famiglia.

4 giugno 2025

Udienze

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