16 Maggio 2025

Omelia del Cardinale Vicario al Divino Amore del 15 marzo

Tutta l’Italia in preghiera nella festa di san Giuseppe

«In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana prega e invita a pregare per tutto il Paese. Lo facciamo in questo giorno dedicato alla festa di san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria, patrono della Chiesa universale, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario». La diocesi di Roma invita a partecipare all’iniziativa di preghiera promossa dalla Conferenza episcopale italiana per il 19 marzo: tutti uniti nel recitare il Rosario, con i Misteri della Luce, alla stessa ora, alle 21. Come segno concreto, i vescovi italiani invitano anche ad esporre alle finestre delle case un piccolo drappo bianco o una candela accesa, «segni della speranza e della luce della fede». La preghiera verrà condivisa in diretta da Tv2000.

«Dalle nostre abitazioni – si legge nell’introduzione al sussidio di preghiera – si eleva al Padre la supplica dei suoi figli, affinché il Signore, buono e misericordioso, dia la forza del suo Spirito ai medici e agli operatori sanitari, illumini i ricercatori, guidi i governanti, infonda vigore ai corpi degli anziani e dei bambini, allontani la paura, doni a tutti la consolazione del suo Figlio Gesù».

16 marzo 2020

L’invito del vescovo Ricciardi ai parroci: organizzare donazioni di sangue

Carissimi parroci,

in questa situazione di emergenza generale, è quanto mai urgente invitare a donare il sangue, sempre con le dovute precauzioni.

Se avete già contatti con i diversi ospedali o le associazioni autorizzate dalla Asl, con cui abitualmente organizzate donazioni di sangue nelle vostre parrocchie (generalmente di domenica), vi invitiamo a prevedere con loro, a breve, giornate per la donazione nelle vostre parrocchie.

Allo stesso modo invitate caldamente i parrocchiani già donatori e altri idonei a donare il sangue e, nel caso si organizzasse la donazione in parrocchia, a venire senza timori, assicurando che il servizio viene fatto con estrema attenzione. Si abbia cura che gli spazi che dovrebbero essere utilizzati (esterni e interni) siano debitamente puliti e disinfettati.

Sarebbe bene che chi volesse donare vi contatti prima, per organizzare un turno ed evitare assembramenti di persone fuori o dentro la parrocchia, rilanciando uno slogan: “DONO IL SANGUE E #TORNOACASA”.

Potreste essere anche contattati direttamente da alcune associazioni che solitamente utilizzano scuole o altri luoghi (ora chiusi), per chiedere l’utilizzo dei vostri spazi all’aperto. Siate generosi nell’offrire questa collaborazione.

Grati ancora per quanto state facendo per le vostre comunità in questo tempo di prova, aiutiamoci ancora gli uni gli altri per sostenere i malati e quanti si prendono cura di loro.

 

+ Paolo Ricciardi 

Vescovo Ausiliare – Delegato  per la Pastorale Sanitaria.

Il cammino dei catecumeni tra YouTube e videochiamate

Video-catechesi su YouTube e appuntamenti telefonici per la preghiera. Il coronavirus non ferma la preparazione dei catecumeni, che grazie alle iniziative messe in campo dall’Ufficio catechistico diocesano si sposta, semplicemente, su pc e cellulari. «In questo momento così doloroso per il nostro Paese – esordisce il direttore dell’Ufficio don Andrea Cavallini in una lettera –, vi scriviamo per annunciarvi con forza e convinzione che il Signore non ci ha lasciati soli nel cammino, ma è vivo e presente in mezzo a noi. E noi vogliamo essere testimoni di questa Presenza, ed è per questo che continueremo a camminare insieme verso la Pasqua del Signore. Poiché non possiamo incontrarci né celebrare in parrocchia gli scrutini e le consegne, vi invitiamo a proseguire la catechesi con regolarità tramite video chiamate o semplicemente telefonate».

Sul canale YouTube dell’Ufficio diocesano è disponibile il video sul primo scrutinio, con una catechesi e uno spazio per meditare il Vangelo: https://youtu.be/OHJzWmZco6U. Per la giornata di oggi, domenica 15 marzo, catecumeni eletti e catechisti sono poi invitati a sentirsi telefonicamente e parlare del video visto.

«Sappiamo che è un po’ strano, e forse difficile, vivere un momento di condivisione e preghiera al telefono – sottolineano don Cavallini e suor Pina Ester De Prisco, responsabile del catecumenato –, ma in questo momento ci sembra la soluzione migliore per proseguire la preparazione al battesimo. Mentre tutto intorno si sta fermando, la vita interiore procede, va avanti!».

Leggi il testo integrale della lettera

15 marzo 2020

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore.

Omelia del Cardinale Vicario al Divino Amore del 14 marzo

«Anche in mezzo all’epidemia possiamo vivere una vita eucaristica fatta di gratitudine al Padre e servizio al prossimo»

«Coraggio: riscopriamo la preghiera nel segreto della camera, la meditazione orante della Scrittura (che cancella i peccati veniali), la comunione spirituale, l’esame di coscienza fatto bene e a lungo in attesa di poter ricevere nuovamente l’assoluzione. E soprattutto preghiamo con l’orazione ufficiale della Chiesa che è la liturgia delle Ore. In questo momento, tutti noi battezzati siamo il popolo sacerdotale che intercede per il mondo e che sparge su di esso a piene mani l’acqua dissetante del Consolatore». Nella Messa celebrata questa mattina alla Conferenza episcopale italiana – naturalmente senza la presenza di fedeli – e trasmessa in diretta su Rai Uno, il cardinale vicario Angelo De Donatis ha ricordato il momento difficile che stiamo vivendo, ma ha esortato al «coraggio».

«In questo tempo tribolato, in cui è anche difficile andare nelle nostre chiese di mattoni e non possiamo accostarci ai sacramenti – ha sottolineato infatti –, possiamo riscoprire come tutta l’esistenza del cristiano sia canale della grazia: Dio non è impotente… è ridicolo pensare che un virus possa impedirgli di consolare i suoi figli amati, di parlargli, di irrobustirli nella prova». E ancora: «Anche in mezzo all’epidemia possiamo vivere una vita eucaristica fatta di gratitudine al Padre e servizio al prossimo».

«Il cristiano, ogni battezzato – ha detto ancora il vicario commentando il Vangelo della samaritana – non è più un mendicante di felicità; un affamato che va in giro frugando nei rifiuti. Egli stesso è un pozzo, una sorgente inesauribile di Vita. Dio ha messo in ciascuno dei suoi figli tutto quello che serve per vivere e amarlo. Carissimi, non Gerusalemme o il monte Garizim, ma io – e i miei fratelli – siamo il tempio di Dio sulla terra».

Infine ha invitato a recitare il Rosario.

Leggi il testo integrale dell’omelia

15 marzo 2020

Celebra la Messa nella sede della Cei trasmessa in diretta su Rai Uno

Celebra la Messa nella sede della Cei trasmessa in diretta su Rai Uno.

Omelia del Cardinale Vicario al Divino Amore del 13 marzo

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore.

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore

Celebra la Messa senza la presenza di fedeli al Santuario del Divino Amore

Omelia del Cardinale Vicario al Divino Amore del 12 marzo