16 Maggio 2025

Per il terzo incontro sulla “Laudato si'” l’architetto Stefano Boeri

“La radice umana della crisi ecologica” è il tema del terzo appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro è in programma lunedì 13 gennaio alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis e dell’architetto Stefano Boeri, professore di Urbanistica al Politecnico di Milano e direttore del Future City Lab dell’Università di Shanghai. Boeri è noto soprattutto per aver progettato e realizzato, nel 2014 a Milano, il Bosco Verticale, primo prototipo di edificio residenziale sostenibile con facciate ricoperte di alberi e piante.

La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro Daniel Matrone, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicario. Quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da Pamela Villoresi, attrice di teatro, cinema e televisione, direttore del Teatro Biondo Stabile di Palermo per il quinquennio 2019-2023. Seguirà l’intervento di Boeri; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale De Donatis.

“Insieme per la nostra casa comune” è iniziato lo scorso 11 novembre con il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, e proseguirà con altri quattro incontri, sempre alle 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale De Donatis affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura. L’appuntamento seguente è in programma il 10 febbraio, con l’economista e presidente di Next Leonardo Becchetti che rifletterà su “Un’ecologia integrale”.

Durante le serate, il cardinale e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune” sono in carta riciclata. Il leggio che sarà utilizzato in tutti gli incontri è stato realizzato da Giovanni Angelozzi di Radiceinmovimento, che da sempre abbraccia la filosofia del riciclo in tutte le sue opere.

Gli incontri verranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

7 gennaio 2019

Percorso alla scoperta dell’arte catacombale

Sono aperte le iscrizioni a “L’arte sotterranea della Roma cristiana”, il percorso alla scoperta dell’arte catacombale in quattro incontri, organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma.

L’itinerario partirà la mattina di sabato 1° febbraio con la visita guidata delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros, in via Casilina 641. Sabato 8 e sabato 15 (sempre di mattina) si proseguirà nella parrocchia San Giovanni Crisostomo, in via Emilio De Marchi, 60. Qui si terrà il corso “Ceramica viva” che, in due lezioni della durata di 3 ore ciascuna, introdurrà i partecipanti alla realizzazione di un manufatto in terracotta che richiamerà alle antiche forme, colorazioni e decorazioni del vasellame proprio del periodo paleocristiano. Nel primo incontro si modellerà l’argilla attraverso la tecnica del “colombino”. Nel secondo il manufatto verrà rifinito e decorato con le tipiche iscrizioni del periodo paleocristiano. L’ultimo appuntamento, sabato 22 (intera giornata), prevede il corso di affresco che permetterà ai partecipanti di realizzare un dipinto di circa 20×30 centimetri su supporto naturale attraverso la tecnica pittorica utilizzata dai più grandi maestri dell’arte italiana e da più di due secoli pressoché dimenticata. Al termine dei due corsi i partecipanti terranno con sé i propri manufatti.

Iscrizioni entro martedì 28 gennaio: uts@diocesidiroma.it, 351.5030787.

10 gennaio 2020

Sulla tutela dei minori il corso del Tribunale e del Coetus Advocatorum

Ci sono i bambini e i più deboli al centro degli incontri di formazione per gli operatori dei tribunali ecclesiastici promossi, come ogni anno, dal Tribunale di prima istanza della diocesi di Roma e dal Coetus Advocatorum. “La tutela del minore e della persona vulnerabile” è il tema del percorso di quattro incontri, a cadenza mensile, a partire al prossimo 22 gennaio.

Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di don Matteo Visioli, sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della fede, che interverrà su “Il minore e la persona vulnerabile nel diritto della Chiesa”, e di don Gianluca Marchetti, direttore del Servizio diocesano per la tutela dei minori di Bergamo, che parlerà de “I compiti dei parroci e dei vescovi nella tutela del minore e della persona vulnerabile”. A moderare il pomeriggio di riflessione sarà don Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato.

Il 19 febbraio, invece, il moderatore sarà monsignor Slawomir Oder, vicario giudiziale del Tribunale ordinario della diocesi di Roma, che introdurrà gli interventi di Claudio Papale, professore di diritto penale alla Pontificia Università Urbaniana, su “Il processo penale canonico nella tutela del minore e della persona vulnerabile”; e di Luigi Sabbarese, anche lui docente all’Urbaniana, che illustrerà le indicazioni della Cei sull’argomento.

Il 25 marzo è previsto un intervento di Stefano Lassi, membro del Consiglio di
presidenza del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, su “La formazione del personale diocesano nella tutela del minore e della persona vulnerabile”, mentre l’avvocato della Santa Sede Nicola Bartone parlerà di “Relazione tra autorità ecclesiastica e civile nella tutela del minore e della persona vulnerabile”. Modererà padre Hans Zollner, presidente del Centro di protezione minori della Pontificia Università Gregoriana.

L’ultimo incontro è previsto per il 22 aprile: padre Stefano Bittasi, segretario esecutivo del Centro di protezione minori della Gregoriana, affronterà il delicato tema de “L’aiuto ai minori vittime di abusi”; e Anna Deodato, membro del Consiglio di presidenza del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, parlerà de “L’aiuto alle suore vittime di abusi”. A coordinare i loro interventi sarà monsignor Roberto Malpelo, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della Cei.

Tutti gli incontri si terranno nella Sala degli Imperatori del Palazzo Apostolico Lateranense e inizieranno alle ore 15. È gradita conferma di partecipazione ad ogni singolo evento all’indirizzo e-mail formazionetribunali@diocesidiroma.it.

9 gennaio 2020

Torna il cineforum a Santa Chiara, tra divertimento e riflessione

Ritrovare il piacere di vedere un film su un grande schermo, da spettatore in mezzo ad altri spettatori con cui condividere emozioni, riflessioni e un po’ di sano divertimento. È questo lo spirito che anima l’edizione 2020 del Cineforum Due Pini, uno degli appuntamenti più attesi e seguiti nell’ambito dell’attività culturale della parrocchia di Santa Chiara, in piazza dei Giuochi Delfici.

Racconta il parroco, monsignor Giuseppe Frigiola: «Per favorire un pubblico che, in base a sondaggi effettuati al termine delle scorse edizioni, richiede una maggiore dose di “leggerezza” nei film proposti, il gruppo di lavoro capitanato dal critico e giornalista cinematografico Alberto M. Castagna ha dunque privilegiato, nelle scelte di quest’anno, opere di più semplice fruizione rispetto al passato, senza però tralasciare tematiche importanti su cui riflettere».

Si parlerà, quindi, di diritti dell’infanzia con “Cafarnao. Caos e miracoli”, già premio della Giuria al Festival di Cannes dello scorso anno; dei diritti dei più deboli con la commedia sociale “Le invisibili”; del divario culturale e religioso con l’italiano “Bangla” e della difficoltà di dialogo tra due popoli con “Tutti pazzi a Tel Aviv”, entrambe commedie; del potere della parola e della ragione come forma di riscatto sociale con “Quasi amici” del francese Yvan Attal; della ricerca del riscatto esistenziale con la commedia campione di incassi “7 uomini a mollo”; della necessità di valorizzare cultura e diversità con “Martin Eden”, interpretato da uno straordinario Luca Marinelli, Coppa Volpi a Venezia. Ma, come consuetudine, si rifletterà anche sulla storia più o meno recente, grazie a “Il traditore” di Marco Bellocchio, che ricostruisce la storia del più importante pentito di Mafia, Tommaso Buscetta; e con “Nurejev – The White Crow” che ci riporta agli anni della Guerra Fredda attraverso le vicissitudini di uno dei più grandi ballerini di tutti i tempi.

Il Cineforum 2020, inoltre, renderà omaggio all’indimenticabile Alberto Sordi nel centenario della nascita con uno dei capolavori da lui interpretati, “Un borghese piccolo piccolo” e sosterrà il lavoro che sta svolgendo il gruppo di lettura di Santa Chiara, dedicato quest’anno a Carlo Emilio Gadda, con la proiezione di “Un maledetto imbroglio”, tratto dal capolavoro dello scrittore milanese.

Undici i film in tutto, quindi, che il Cineforum 2020 del Centro Culturale Due Pini proporrà a partire da venerdì 24 gennaio con doppi spettacoli alle 16 e alle 21, fino al 24 aprile tutti i venerdì con alcune interruzioni per altri eventi previsti nell’Auditorium e per il Venerdì santo. Come consuetudine, gli spettacoli saranno preceduti da una breve presentazione a cura di Alberto M. Castagna e accompagnate da schede filmografiche.

8 gennaio 2020

Corso di formazione in pastorale dei malati e dei sofferenti aperto a tutti al Pontificio Seminario Romano Maggiore

Corso di formazione in pastorale dei malati e dei sofferenti aperto a tutti al Pontificio Seminario Romano Maggiore, a cura del Centro per la pastorale sanitaria.

Alla Casa di preghiera Domus Aurea di Ponte Galeria incontra i parroci di prima nomina

Alla Casa di preghiera Domus Aurea di Ponte Galeria incontra i parroci di prima nomina.

“Ascolto del grido”, una proposta per le prefetture

Un percorso pensato per sostenere le parrocchie e le prefetture a rimettere a fuoco le fondamenta della carità nell’ambito dell’animazione pastorale. È l’iniziativa promossa dalla Caritas di Roma che prenderà il via il prossimo 21 gennaio nella parrocchia di San Tommaso Moro per l’ottava prefettura. A seguire, nei prossimi sei mesi, si terranno cinque incontri in altre dodici prefetture che hanno aderito finora al programma di accompagnamento dedicato agli operatori della carità e alle équipe diocesane.

«Il percorso – spiegano dalla Caritas – si propone di dare corpo alle indicazioni della diocesi in una dinamica di presenza e vicinanza con i territori e le persone che li abitano, proponendo l’ascolto come prima azione che presuppone alla novità evangelica. Un’esperienza realizzata coinvolgendo nella preparazione i parroci di ogni prefettura, che ha l’ambizione di ridefinire la scelta di prossimità nell’ambito di una “Chiesa in uscita”. Per questo verranno privilegiati gli aspetti pedagogici di animazione e sensibilizzazione rispetto a quelli di volontariato».

La proposta Caritas è di attivare un metodo da cui scaturiscano azioni che trasformino la cultura e la prassi di convivenza tra le persone, valorizzandone le possibilità e le risorse e prendendosi cura di chi è emarginato. Cinque i moduli di animazione che verranno attivati in altrettanti incontri: “Le radici della carità” per approfondire i documenti ecclesiali sugli aspetti pastorali e teologici della carità; “Ascolto del grido della città” ad individuare i luoghi del bisogno “inascoltato”; “L’organizzazione della carità al servizio dell’ascolto” con una mappatura del territorio; “Il rapporto con la comunità” per organizzare dei momenti di comunicazione all’interno delle Messe domenicali; “Il lavoro con la rete” per condividere con il quartiere l’osservazione del territorio.

7 gennaio 2020

Documenti Cardinal Vicario 2020

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2020010202/01/2020 Omelia Messa in occasione della Giornata Terenziana icona download icona download
2020011111/01/2020 Meditazione incontro del Comitato Scientifico per il Progetto di Teologia Interconfessionale