17 Luglio 2025

Si conclude il ciclo dedicato a “Caravaggio tradito”

La Crocifissione di Pietro

Il terzo e ultimo incontro del ciclo su “Caravaggio tradito” si terrà venerdì 24 maggio alle ore 20.15 nella chiesa di Santa Maria del Popolo, che ospita la “Conversione di Saulo” e la “Crocifissione di Pietro”. Illustreranno i due capolavori monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la cultura e l’università della diocesi di Roma, che ha organizzato l’iniziativa, e la storica dell’arte Sara Magister, moderati da Francesco d’Alfonso, addetto del Servizio diocesano. Durante la serata verrà presentato in anteprima il video “Caravaggio. Un peccatore cristiano”, della durata di dieci minuti, realizzato dal Servizio per la cultura e l’università e prodotto da Lazy Film, con la regia di Alessandro Galluzzi.

“Caravaggio tradito” è «un percorso per riscoprire le opere romane di Michelangelo Merisi – spiega monsignor Lonardo –: da San Luigi dei Francesi a Santa Maria della Scala, dove la tela commissionata, “La morte della Vergine”, non trovò mai posto, fino a Santa Maria del Popolo. Un itinerario per riscoprire luci e ombre, menzogne e verità, rifiuti e trionfi del pittore più discusso e tradito dalla critica dell’arte». Il nome è stato scelto, sottolinea ancora il sacerdote, «perché la critica d’arte si è soffermata molto sui presunti rifiuti, mentre ogni volta che esiste la prima versione di una sua opera, è la seconda ad essere quella più “caravaggesca”».

Nell’incontro di venerdì monsignor Lonardo presenterà ufficialmente la sua «più grande scoperta su Caravaggio», che è relativa al punto in cui san Pietro fissa lo sguardo prima di morire, nella tela dedicata alla sua crocifissione: «Caravaggio, imitando Michelangelo Buonarroti, dipinge l’apostolo Pietro mentre si volge all’Eucaristia che viene celebrata sull’altare», dichiara. Nel corso della serata, come anticipato, verrà presentato in anteprima il video “Caravaggio. Un peccatore cristiano” nel quale, tra l’altro, viene mostrato al grande pubblico un documento del 1605 custodito nell’Archivio Storico Diocesano, nel quale il parroco di San Nicola dei Prefetti dell’epoca registra di aver confessato e comunicato Caravaggio.

Nel video si vedono anche documenti dell’Archivio di Stato di Roma e dell’Archivio dell’Accademia dei Virtuosi del Pantheon, attraverso i quali si ripercorre la vita romana dell’artista lombardo. «Non ci siamo voluti soffermare tanto sulla sua opera pittorica – spiega in proposito d’Alfonso –, ma attraverso documenti e luoghi di Roma legati a Caravaggio, tratteggiarne la figura di uomo del suo tempo, che frequentava le bettole così come i palazzi principeschi dei suoi mecenati, che partecipava alle risse ma che faceva anche la Comunione a Pasqua o l’adorazione eucaristica, proprio come gli altri pittori suoi contemporanei».

22 maggio 2019

Si apre la causa di beatificazione di padre Pedro Arrupe

La sessione di apertura per l’inizio dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità e di segni del Servo di Dio Pedro Arrupe Gondra, gesuita, Superiore Generale della Compagnia di Gesù, si svolgerà domani 5 febbraio 2019 alle ore 16 presso l’Aula della Conciliazione costituita per il Tribunale nel Palazzo Apostolico Lateranense. Il postulatore sarà padre Pascual Cebollada, gesuita. Presiederà il rito il cardinale vicario Angelo De Donatis. Parteciperanno il delegato episcopale monsignor Slawomir Oder; il promotore di giustizia monsignor Giuseppe D’Alonzo; il notaio attuario dottor Marcello Terramani; il notaio aggiunto signor Francesco Allegrini.

Pedro Arrupe nasce nei Paesi Baschi, a Bilbao, il 14 novembre 1907. Compie i suoi studi di medicina a Madrid, durante i quali matura la scelta di diventare gesuita. Entra in noviziato nel 1927, e alla fine della formazione è inviato in Giappone come missionario. Diventato maestro dei novizi, si trova a Hiroshima quando il 6 agosto 1945 viene sganciata la bomba atomica sulla città. Per aiutare la popolazione trasforma il noviziato in un ospedale da campo, e grazie alla sua formazione medica è in grado di aiutare molti feriti. Questa esperienza lo marca profondamente.

Nel 1965 viene eletto superiore generale della Compagnia di Gesù, accompagnando l’ordine dei gesuiti attraverso il grande cambiamento che rappresenta il Concilio Vaticano II: il grande sforzo di rinnovamento che la Chiesa affronta si riflette anche nella vita e nelle opere dei gesuiti, che si trovano a chiedersi che cosa il Signore voglia da loro in quel momento di grandi cambiamenti. La questione che padre Arrupe ha più a cuore è l’attenzione agli ultimi: è sotto la sua guida che la Compagnia reinterpreta la sua missione come servizio della fede e promozione della giustizia. In maniera particolare si spende per i rifugiati, chiedendo a tutta la Compagnia di rispondere a questa sfida. È grazie a lui che oggi il JRS (Jesuit Refugees Service) opera in molte zone del mondo, tra cui in Italia tramite il Centro Astalli.

Nell’estate del 1981 un infarto lo conduce alla paralisi e alla perdita della parola. Lasciato l’incarico, muore nel 1991, vivendo questo lungo tempo di malattia pregando per quella Compagnia che aveva guidato per oltre trent’anni.

L’apertura della fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione, sarà trasmesso in diretta da Telepace e in streaming su Telepacenews.

4 febbraio 2019

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

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Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

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Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – 3-7 luglio a Trieste (Uff. past. sociale)

Settimana Santa, le celebrazioni a San Giovanni in Laterano

Foto di Cristian Gennari

Il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà le celebrazioni nella basilica di San Giovanni in Laterano. In particolare, il prossimo 6 aprile, Giovedì Santo, alle ore 17.30 presiede la Messa nella Cena del Signore. Il giorno seguente, Venerdì Santo, alle ore 17 presiede la celebrazione della Passione del Signore; quindi, alle ore 21, partecipa alla Via Crucis al Colosseo.

Sabato 8 aprile presiede la celebrazione della Veglia Pasquale alle ore 21, durante la quale alcune persone riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Domenica, Pasqua di Resurrezione, presiede il Pontificale nel giorno di Pasqua alle ore 10.30.

Ricordiamo che da giovedì pomeriggio, sempre nella cattedrale di Roma, sarà possibile ritirare gli olii benedetti, dalle ore 14 alle 17. Per chi non riuscisse a passare nel pomeriggio di Giovedì Santo, sarà possibile ritirare gli olii nei giorni successivi, durante gli orari di apertura della basilica (entro le ore 17).

4 aprile 2023

Settimana estiva per i sacerdoti che compiono il 10°, 20° e il 30 ° anniversario di ordinazione in Val di Fassa

Settimana estiva per i sacerdoti che compiono il 10°, 20° e il 30 ° anniversario di ordinazione in Val di Fassa.

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

Settimana estiva a Soraga, Val di Fassa per i sacerdoti ordinati nel 1994, 2004 e 2014

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