Pastorale giovanile, l’Avvento nel segno di Carlo Acutis

Una novena di Natale dedicata a Carlo Acutis, aperta da una serata di riflessioni. Il tutto on line, su YouTube, Facebook e Instragram. Sono le iniziative organizzate dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile in vista del Natale. «Viviamo un tempo difficile, lo sappiamo – riflette il direttore del Servizio diocesano don Alfredo Tedesco –, soprattutto per gli adolescenti e i giovani. Per questo abbiamo pensato a qualcosa che li facesse sentire meno soli, per non abbandonare né loro né i loro animatori». Ecco, allora, l’idea della novena, dal 16 al 24 dicembre, resa fruibile ogni mattina a partire dalle 7 sui social della Pastorale giovanile. Nei diversi video, ogni volta un ragazzo leggerà una frase di Carlo Acutis, farà una domanda e don Tedesco risponderà con una breve catechesi; seguirà poi un impegno, un proposito, da portare avanti nella vita quotidiana da parte del giovane protagonista e di tutti i suoi coetanei che seguiranno la novena.

«Abbiamo pensato che la cosa migliore, in questo periodo, fosse avere un testimone che accompagnasse i ragazzi – spiega ancora il direttore del Servizio diocesano –. E visto che Carlo Acutis è stato beatificato a ottobre, ci è sembrata la figura migliore per questo momento». La novena on line verrà lanciata e presentata lunedì 14 dicembre, alle 21, in un incontro a cui sarà possibile partecipare sempre esclusivamente tramite social, nel rispetto della normativa vigente. L’incontro sarà in diretta, e vedrà la partecipazione della mamma di Carlo, Antonia Acutis; di Camilla Marzetti, diciassettenne romana della parrocchia di San Gaetano, che spiegherà quanto il beato sia stato importante per lei e per il suo cammino; e infine di Antonio Nicolosi, trentenne, che da Acutis ha ricevuto una grazia. A moderare gli interventi sarà don Tedesco. «Tutti avranno la possibilità di intervenire in diretta attraverso i commenti – anticipa –; in questo senso i social ci aiutano molto e si rivelano una grande risorsa».

Per il futuro, don Alfredo coltiva un sogno: «Speriamo, forse in primavera, o appena il covid ce lo permetterà, di poter organizzare un pellegrinaggio per gli adolescenti e i giovani ad Assisi, sulle tracce di Carlo Acutis».

10 dicembre 2020