Casa, trasporti, alimentazione, consumi: tutti possiamo intervenire su questi quattro ambiti per cercare di ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta, secondo il climatologo e meteorologo Luca Mercalli, intervenuto ieri sera (lunedì 9 dicembre) al secondo incontro di “Insieme per la nostra casa comune”, il ciclo di riflessione sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, promosso dalla diocesi di Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano. «Gran parte dell’enciclica di Papa Francesco non è altro che l’esortazione a ciascuno di noi a fare qualcosa», ha sottolineato l’accademico, che è anche un volto noto del piccolo schermo, grazie alla sua partecipazione a molte trasmissioni televisive.
«Se non faremo niente per diminuire l’emissione dei gas clima-alteranti il rischio è di avere un metro di oceano in più nei prossimi ottant’anni – ha evidenziato Mercalli –. Ciò significa danni incommensurabili per i luoghi costieri, sofferenza ed emigrazione di popoli». Secondo Mercalli, «è il nostro stile di vita basato su un uso ingordo delle risorse del pianeta e delle energie fossili che provoca questo cambiamento».
L’invito a cambiare i nostri comportamenti anche nelle parole del cardinale vicario Angelo De Donatis: «Invece di essere custodi gelosi delle meraviglie del creato a noi donate, abbiamo assunto un atteggiamento prepotente, usurpatore», ha detto. «Papa Francesco associa agli emarginati e a tutti gli uomini che subiscono soprusi e ingiustizie anche la nostra Terra – ha sottolineato il porporato – mostrando come essi condividono la stessa sorte». Commentando la lettera di san Paolo ai Romani, il cardinale ha evidenziato come, in seguito al «rinnovamento comportamentale» dell’uomo, «l’intera creazione godrà di effetti positivi e risananti».
Il cardinale De Donatis ha invitato poi a parlare monsignor Plinio Poncina, parroco emerito di Santa Maria Stella Maris a Ostia, che ha ristrutturato la parrocchia in senso ecologico, dotandola di impianto fotovoltaico, cambiando gli infissi, ecc.
Gli interventi del cardinale e del climatologo sono stati intervallati, come di consueto, dalla lettura di alcuni brani dell’enciclica, affidati all’attrice Mara Sabia e al doppiatore Lorenzo Pustina, nonché da brani musicali, eseguiti dall’organista Daniel Matrone.
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10 dicembre 2019