Dopo la pausa estiva, ricominciano i pellegrinaggi sulle orme romane del beato Angelo Paoli, promossi ogni ultimo sabato del mese a partire dalle ore 9, davanti alla parrocchia dei Santi Silvestro e Martino ai Monti. Prossimo appuntamento quindi per sabato 28 settembre.
Il percorso prevede soste al Conservatorio delle Viperesche, dove Angelo Paoli fu per anni confessore e direttore spirituale, che oggi è un pensionato per studentesse diretto dalle Pie Discepole del Redentore; ancora alla Scala Santa, che il beato faceva di frequente; e alla basilica di San Giovanni in Laterano. Non può mancare un passaggio all’ospedale San Giovanni – Addolorata: Angelo Paoli visitava quotidianamente gli ammalati, portando anche una orchestrina con ballerini e le maschere a Carnevale, antesignano della “clownterapia”.
Ci si ferma anche in via di San Giovanni in Laterano, davanti alla targa che ricorda l’Ospizio dei convalescenti, fondato dal beato, per accogliere i malati non ancora pienamente ristabiliti, dimessi dall’ospedale San Giovanni. Nel 1870 l’ospizio fu incamerato dallo Stato e il Comune di Roma ci ha fatto l’esattoria comunale.
Settima sosta presso la cappella di Santa Maria della pietà, all’interno del Colosseo. Fu il beato a far recintare il Colosseo – che all’epoca era sede di gente di malaffare e prostitute – e a farvi piantare tre croci con delle cappelline con immagini della Passione, anticipando la Via Crucis, iniziata 50 anni dopo da san Leonardo da Porto Maurizio.
Di seguito si passa al Monastero della Purificazione, ora sede dei Canonici regolari lateranensi; in conclusione alla mensa della Caritas di Colle Oppio.
24 settembre 2019