Radicata nel carisma carmelitano, la parrocchia Santa Maria Regina Mundi, a Torre Spaccata, «è una parrocchia viva, attenta all’oggi, dove la pastorale è un continuo rinnovarsi in base alle esigenze. Non è ferma al “si è sempre fatto così”. Cerca di carpire le necessità di tutti». A presentarla è il parroco padre Juliano Luiz da Silva. Affidata dal 1961 ai carmelitani della provincia italiana, il cui carisma si basa su fraternità, preghiera e servizio, dal 2022 la parrocchia è retta da una comunità di frati provenienti dal Brasile. L’ultima settimana di maggio è dedicata alla patrona, Maria Regina del Mondo. Nei giorni scorsi, in occasione delle celebrazioni, la comunità parrocchiale ha ricevuto la visita del cardinale vicario Baldo Reina che ha anche amministrato il sacramento della cresima ad alcuni ragazzi. Le attività pastorali sono iniziate nel 1961.
La parrocchia, spiega il sacerdote, «è nata insieme al quartiere di Torre Spaccata, tanto da assomigliarci anche dal punto di vista architettonico». Con i suoi mattoni rossi si confonde tra i palazzi del quartiere. La carenza di luoghi di aggregazione e di locali, la rende da sempre «il punto centrale di ritrovo per la comunità anche per coloro che non sono frequentatori assidui». Maggiore partecipazione c’è nell’oratorio. Oltre a quello domenicale e a quello estivo, per andare incontro alle famiglie che lavorano, si organizza anche l’oratorio invernale in occasione delle festività natalizie, e quello pasquale. In vista del Giubileo dei giovani la parrocchia sarà sede delle catechesi e delle celebrazioni riservate ai giovani provenienti dalla Repubblica Ceca, oltre a organizzare l’accoglienza di circa 150 ragazzi dalla Francia e dal Perù.
La carità è esercitata attraverso la disponibilità di dieci operatori del Centro di ascolto dedicato al beato Angelo Paoli. La disabilità è attenzionata dal Circolo Iavazzo, che sta ora riformulando il proprio progetto pastorale perché, «rispetto al passato, c’è molta più inclusione e i ragazzi disabili oggi sono ben inseriti in altri gruppi». Negli ultimi anni, inoltre, si è posta un’attenzione particolare alle famiglie e ai giovani, con percorsi dedicati alle giovani coppie e momenti di condivisione che uniscono formazione spirituale e convivialità. «Il quartiere sta vivendo un cambio generazionale – afferma padre Juliano –. Siamo quindi attenti all’accoglienza delle famiglie giovani e nell’ultimo anno abbiamo avuto una grande risposta».
Santa Maria Regina Mundi è una delle parrocchie di Roma che ha avviato la sperimentazione di una nuova modalità di iniziazione cristiana dei bambini ai quali viene amministrato prima il sacramento della cresima, e poi quello della comunione. «Questo cammino di rinnovamento della metodologia del catechismo punta molto sulle famiglie e sull’evangelizzazione – dichiara il parroco –. La catechesi non è più al singolo bambino ma si organizzano incontri e uscite anche con i genitori».
Per promuovere ulteriori momenti di aggregazione c’è la compagnia “Il teatro del lunedì” che coinvolge adolescenti e adulti, mentre l’Associazione dei piccoli cantori di Torre Spaccata, che ha sede in parrocchia, oltre alla scuola di canto corale offre corsi di chitarra classica, di pianoforte, di flauto, di violino e di violoncello. (di Roberta Pumpo da Roma Sette)
25 maggio 2025