Il cardinale vicario Angelo De Donatis, sabato 31 ottobre, ha consacrato cinque vergini nell’Ordo Virginum della diocesi di Roma, durante la Messa celebrata a San Giovanni in Laterano. Si tratta di Paola Zallocco, Alessandra Medici, Rosaria Piazza, Chiara d’Onofrio e Lucrezia Malena. A loro ha rivolto tre auguri.
«Il primo è di essere “luminose”, consumandovi d’amore – ha detto loro il cardinale –. Noi confidiamo che siate come queste piccole lampade che ardono e che dicono, nella semplicità: “siamo vive e ci consumiamo facendo luce”. Così sarete spose, così sarete madri. Amate tutti e prediligete i poveri; soccorreteli secondo le vostre forze; curate gli infermi, proteggete i bambini, aiutate gli anziani. Siate vicine ai sacerdoti e agli sposi, nella preghiera, custodendo la grazia della vocazione di ciascuno».
«Il secondo augurio è che siate gioiose, capaci di accogliere l’umanità sempre con un sorriso; che fugga da voi ogni tentazione di freddezza, di tiepidezza, di pessimismo o di critica inutile. Desideriamo vedere spose feconde, non nubili sterili».
«Il terzo augurio è quello di mostrarci la bellezza della fraternità o, se volete, della “sororità”. Il Papa ha scritto: “Con la vostra amabilità tessete trame di rapporti autentici, che riscattino i quartieri delle nostre città dalla solitudine e dall’anonimato”».
«L’Ordo Virginum di Roma potrà essere conosciuto e apprezzato se vedremo uno stile di accoglienza e di relazione che attrae, facendoci uscire dall’isolamento, per favorire una relazione “a tu per tu”, nell’amore di amicizia di cui tutti abbiamo bisogno, soprattutto in questo periodo».
2 novembre 2020