Torna a splendere la cripta di Sant’Agnese in Agone

Un concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lunedì alle ore 19.30, saluterà i lavori di illuminotecnica della cripta della chiesa di Sant’Agnese in Agone. “Tu del ciel ministro eletto – Lo splendore barocco della Città Eterna” è il titolo dell’evento, che verrà anche proiettato anche sulla facciata realizzata dal Borromini nel Seicento. Dirige l’orchestra il maestro Boris Begelman; si esibiranno inoltre il soprano Sara Blanch e Andrea Lucchi alla tromba.

Sulla destra della cappella di sant’Agnese, dietro il pilastro sinistro dell’altare, una scala conduce nella cripta. Sulla volta e sulle pareti si vedono immagini ispirate all’apocalisse e alla vita della santa, realizzate con la tecnica della pittura catacombale. Sono state realizzate nel 1893. Da allora, almeno tre piene del Tevere le hanno danneggiate. Nel 2017, su indicazione del rettore monsignor Paolo Schiavon, è stata costituita la Commissione tecnico-scientifico-pastorale per affrontare un programma di intervento di restauro della cripta della chiesa. Il percorso di risanamento è durato otto anni e ha visto la sinergia di diverse realtà e aziende specializzate. Tra le altre cose, sono state montate lampade al plasma per la sanificazione dell’ambiente contro funghi, muffe e batteri, nonché un impianto che attraverso onde elettromagnetiche consente di modificare la polarità delle molecole di acqua. La nuova illuminazione ha puntato a valorizzare le caratteristiche spaziali, architettoniche e artistiche grazie all’utilizzo di led e installando proiettori di piccole dimensioni, senza interventi invasivi di fissaggio.

19 aprile 2024