Torna la “Festa de’ noantri”

Foto di Cristian Gennari

«Portare la Vergine Maria nei luoghi in cui si vive, si lavora, si patisce significa mostrarle i propri desideri e speranze». Lo ha detto il vescovo Daniele Libanori, ausiliare del settore Centro, presiedendo, nella chiesa di San Crisogno, sabato 16, la Messa che ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni per la “Festa de’ noantri” o della “Madonna Fiumarola”, la tradizionale festa che si celebra alla fine di luglio a Trastevere.

Il culto nasce nel lontano 1535 quando, si racconta, alcuni pescatori ritrovarono alla foce del fiume una statua in legno di cedro raffigurante Maria e la donarono ai Carmelitani della chiesa di San Crisogono, a Trastevere. Nel corso dei secoli fu trasferita prima a San Giovanni dei Genovesi e poi, nel ‘900, nell’attuale chiesa di Sant’Agata, che lascia una sola volta l’anno, il sabato seguente alla festa della Beata Vergine del Monte Carmelo.

Sabato scorso la statua della Vergine è stata poi portata in processione lungo le vie di Trastevere, mentre la processione si terrà sul Tevere domenica 24 luglio; a presiederla sarà don Renato Tarantelli Baccari, primicerio dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Maria Santissima del Carmine in Trastevere. Alle 18.30 dall’imbarcadero del Circolo Canottieri Lazio, avverrà la tradizionale vestizione della statua; quest’anno l’abito è donato dalla Maison Borbone Luigi Maria. Quindi, alle 19.30, la partenza della processione della “Madonna Fiumarola” e alle 20.30 l’arrivo a Ponte Garibaldi. La banda della Polizia Locale di Roma Capitale accompagnerà la discesa della statua dalla motonave Agrippina Maggiore; la processione proseguirà a piedi, fino alla chiesa di San Crisogono. Il giorno dopo il rientro alla chiesa di Sant’Agata, con Messa di ringraziamento e una serata di adorazione ed evangelizzazione.

19 luglio 2022