Un anno di “Alleanza per Roma”: oltre 2.500 persone sostenute

Oltre 2.500 le persone sostenute; 920 le domande presentate; tre le tipologie di misure proposte tra sussidi, sostegni al reddito e inserimento lavorativo; 400 i volontari impregnati in 75 Presidi Territoriali di Ascolto distribuiti su tutta Roma. Sono i dati del progetto “Alleanza per Roma”, che ha concluso il 31 luglio scorso la prima fase di attività. Il report finale dell’iniziativa è stato presentato oggi, 3 agosto, in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala degli Imperatori del Palazzo Apostolico Lateranense, alla presenza dell’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma; del vescovo Benoni Ambarus, delegato per la Carità e già direttore della Caritas diocesana; del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e della sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi.

L’iniziativa è nata su invito di Papa Francesco che il 10 giugno 2020 ha istituito il Fondo “Gesù Divino Lavoratore” per sostenere quanti sono stati maggiormente colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia da coronavirus; ad esso – su richiesta del Santo Padre – hanno aderito la Regione Lazio e Roma Capitale costituendo l’Alleanza per Roma. Allo stanziamento della diocesi di Roma di un milione di euro si è aggiunto il contributo di Regione Lazio e Roma Capitale entrambi con 500 mila euro. Nel corso del suo funzionamento, inoltre, hanno contribuito con donazioni sia aziende che privati cittadini con 201 mila euro.

L’idea ispiratrice è stata quella di attivare, in una relazione di aiuto e di prossimità, percorsi di accompagnamento e promozione sociale, in cui le persone potessero essere protagoniste della propria rinascita e di quella della comunità. La metodologia di lavoro si basa su quattro cardini – compartecipazione, generatività, accompagnamento, alleanze – per fornire risposte e strumenti concreti di soluzione alle problematiche, creando allo stesso tempo cultura sociale, pastorale e innovazione a partire dai fatti.

«L’Alleanza per Roma – spiega il vescovo Ambarus – intende essere un segno, portatore di una profezia e di una testimonianza. In questo anno abbiamo agito con la consapevolezza dei “cinque pani e due pesci”, cioè sapendo delle risorse molto limitate rispetto alle richieste. Ma siamo contenti e orgogliosi di poter raccontare come siamo riusciti a vivere il miracolo della moltiplicazione. Le comunità si sono rese conto meglio di quello che stava succedendo e, incontrando le persone, le famiglie, hanno offerto non solo risorse finanziarie o percorsi lavorativi, ma anche compagnia, relazione, accompagnamento. Si è ingrandita la famiglia attorno alle famiglie che chiedevano aiuto; tutti siamo diventati più consapevoli che insieme possiamo fare tanto, che con il poco possiamo fare molto».

«Alleanza – sottolinea l’arcivescovo Palmieri – è un termine e atteggiamento che ha come scopo un’unione di forze per affrontare insieme una difficoltà, raggiungere uno scopo ben preciso. Per noi cristiani, alleanza è una parola biblica fondamentale: Dio è talmente vicino a noi che mischia la sua storia con la nostra, che rischia e condivide la sua vita con quella del suo popolo e di ogni essere umano. Ed è per questo che noi non possiamo non vivere la stessa dimensione nei confronti degli uomini e delle donne che incontriamo, specie i più fragili. Con la nostra presenza, con il nostro stare affianco, dichiariamo nei fatti questa prossimità di Dio ad ogni uomo e ad ogni donna».

«Roma è città della solidarietà e della generosità – dichiara la sindaca Raggi – e Alleanza per Roma è un virtuoso esempio di come – tutti insieme, facendo rete, unendo forze, risorse ed energie – sia possibile occuparsi dei più deboli e garantire loro dignità e supporto».

«Come Regione Lazio – commenta il presidente Zingaretti – siamo orgogliosi di aver partecipato all’iniziativa lanciata oltre un anno fa dal Santo Padre con il Fondo Gesù Divino Lavoratore: un intervento vitale per tantissime persone che hanno trovato un’ancora di salvezza e un aiuto concreto nella Caritas, nella straordinaria rete del volontariato, nei presidi parrocchiali, nelle tante donne e uomini generosi che – anche con la minaccia del virus che girava – si sono messi a disposizione per gli altri».

Il report completo su caritasroma.it

3 agosto 2021