«Parlare di vocazioni e alle vocazioni significa farsi vicino alle gioie e alle sofferenze di un servizio spesso non apprezzato. Eppure il mondo ha bisogno di sentir parlare di Dio, di incontrare e riconosce i testimoni di un amore che include, che perdona, che non delude, che non segue le mode del tempo. L’Amore per sempre e per tutti, tutti, tutti». Sono parole che Papa Francesco scrive nella prefazione al libro “Vocazioni felici. Integrare orientamento sessuale, affetti e relazioni” (Ed. San Paolo), curato dalla psicologa Chiara D’Urbano, consultrice del Dicastero per il Clero. Il volume sarà presentato mercoledì 9 aprile alle ore 17 nella Sala della Conciliazione del Palazzo Lateranense; all’evento interverranno il cardinale Baldo Reina, vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma; il cardinale Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero; il vescovo Michele Di Tolve, rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore; e suor Alice Callegari, delle Figlie della Chiesa. Modererà l’incontro Alessandro De Carolis, giornalista vaticanista. Sarà presente l’autrice.
Il testo, spiega l’autrice, «si rivolge a uomini e donne, che vogliono vivere la loro vocazione in modo autentico e felice. È possibile la felicità in ambito vocazionale? Certamente. E il benessere, la felicità passano attraverso il riconoscimento dell’umanità di sacerdoti, religiose e religiosi, e l’integrazione del mondo dei sentimenti e degli affetti, al di là dell’orientamento eteroaffettivo e omoaffettivo. Non è l’orientamento sessuale, infatti, la questione centrale, ma l’integrazione affettiva. La pratica psicologica, la letteratura scientifica, l’esperienza di formatori e formatrici, e infine la testimonianza diretta di sacerdoti e religiose, aprono la via, come questo libro documenta, a una visione positiva, di fatto più evangelica e più vera sul tema vocazionale».
Chiara D’Urbano è psicologa e psicoterapeuta, consultrice del Dicastero per il Clero, perito dei Tribunali Ecclesiastici (Rota Romana, Tribunale SCV, Tribunale di Istanza del Vicariato di Roma). Da molti anni opera in sede clinica e formativa nell’accompagnamento dei processi vocazionali maschili e femminili. Al libro hanno collaborato don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni; una monaca formatrice di giovani religiose; e alcuni sacerdoti, religiosi e religiose che hanno raccontato, sotto forma di intervista, la loro esperienza. Chiude il volume un’accorata lettera aperta di 50 sacerdoti con orientamento omoaffettivo.
4 aprile 2025