Conclusi gli esercizi spirituali: il “grazie” a padre Rupnik

Si sono conclusi l’8 novembre gli esercizi spirituali guidati dal gesuita direttore del Centro Aletti padre Marko Ivan Rupnik, a cui hanno preso parte il cardinale vicario, i vescovi ausiliari, i direttori degli uffici diocesani e i parroci prefetti. Iniziati il 4 novembre, si sono svolti nella Casa di spiritualità Santa Maria Consolatrice, a Santa Severa, a due passi dal mare.

La chiesa della struttura ricettiva è decorata con i mosaici realizzati dal Centro Aletti: la Gerusalemme celeste, Mosè velato, il roveto ardente. «Il roveto ardente che Mosè non può pienamente vedere è l’amore che arde e non si consuma dell’Incarnazione», commenta monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la cultura e l’università della diocesi, che ha partecipato agli esercizi. Ma è don Antonio Panfili, vicario episcopale dell’Ufficio per la vita consacrata, a ringraziare padre Rupnik a nome di tutti i partecipanti.

«Questi degli esercizi spirituali sono stati giorni benedetti!», sottolinea il sacerdote. «Questi esercizi – prosegue – hanno messo nel cuore un desiderio intenso di sperimentare lo Spirito, come Serafino di Sarov nel dialogo con Motovilov. Tutti poi ci portiamo nel cuore “una predica nella predica”: quella tua Bibbia che sfogliata da una parte all’altra di ogni Testamento, quasi “maltrattata” con sapienza ed energia ci ha collegato profezia e realtà tipo e realizzazione in modo speciale, con l’“eccellenza” di chi la conosce profondamente!»

Il testo integrale della lettera di don Antonio Panfili

14 novembre 2019