Vita consacrata, gli auguri per Pasqua a tutti i fedeli

«Rimaniamo uniti nella preghiera e nello spirito della missione che a ciascuno è stata affidata. Custodiamoci l’un l’altro e preghiamo per tutti i defunti, per chi ha perso i propri familiari e amici, per chi ha perso il lavoro; per tutti i Cirenei che si sono trovati ad accompagnare la sofferenza degli ammalati e dei loro cari; per tutti quelli che non possono restare a casa perché stanno sostenendo i servizi essenziali alla salute e alla vita sociale». Come segno di «unità e comunione», quest’anno le diverse realtà di vita consacrata presenti in diocesi scrivono ai fedeli di Roma una riflessione congiunta in occasione della Pasqua. Ciis, Cism, Usmi, Ordo Virginum, Ordo Viduarum e Nuove forme di vita consacrata hanno preparato insieme una lettera, che vuole essere di augurio e approfondimento.

«In questo tempo caratterizzato da un silenzio sconcertato e orante, Papa Francesco, nella sua meditazione durante la preghiera del 27 marzo, ci ha invitato a consegnare al Signore le nostre paure: è il Responsorio di Compieta “Signore, nelle tue mani affido il mio spirito”, è la preghiera di Charles De Foucault “Padre mio mi abbandono a Te”».

31 marzo 2020