30 Aprile 2025

διά-λογος incontri culturali a San Giuliano

Riprendono διά-λογος incontri culturali a San Giuliano con personalità e testimoni della fede o della cultura, svolti attorno ad alcuni temi capaci di interpellare la vita credente e la testimonianza di comunità cristiana nella compagnia degli uomini.

Il primo incontro di questo anno pastorale 2018-2019 – organizzato a ridosso della Solennità della Dedicazione della chiesa parrocchiale nel XXIII anniversario – sarà un dialogo a due e tratterà dei temi dell’attualità ecclesiale.

Il titolo è “Una Chiesa di popolo”. Un laico e un prete dialogano su clericalismo e missionarietà”.
Interverranno Gianni Di Santo, giornalista e scrittore e don Francesco Cosentino, docente di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

XXXII Giornata mondiale del malato – Basilica San Giovanni in Laterano, presiede il Cardinal Vicario (Uff. past. Sanitaria insieme Uff. past. Anziani e Malati)

XXXII Giornata mondiale del malato – Basilica San Giovanni in Laterano, presiede il Cardinal Vicario (Uff. past. Sanitaria insieme Uff. past. Anziani e Malati)

XXXI Giornata mondiale del malato

XXXI Giornata mondiale del malato

XXI Pellegrinaggio degli studenti universitari a Todi con speciale attenzione alle matricole (Uff. past. universitaria)

XXI Pellegrinaggio degli studenti universitari a Todi con speciale attenzione alle matricole (Uff. past. universitaria)

XX Giornata degli universitari di Roma a Spoleto (Uff. past. universitaria)

XX Giornata degli universitari di Roma a Spoleto (Uff. past. universitaria)

XX Giornata degli Universitari a Spoleto

XX Giornata degli Universitari a Spoleto

XV Simposio internazionale dei docenti universitari

XV Simposio internazionale dei docenti universitari, dei centri di ricerca e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, promosso dal Servizio diocesano per la cultura e l’università

X Incontro mondiale delle famiglie: l’immagine ufficiale dipinta da padre Rupnik

È dipinta da padre Marko Ivan Rupnik – artista, teologo e direttore dell’Atelier dell’Arte del Centro Aletti – l’immagine ufficiale del X Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà il suo centro a Roma dal 22 al 26 giugno del 2022.

Il dipinto, in cui predominano i colori caldi, ha un formato 80cmx80cm ed è stato realizzato con colori vinilici su gesso applicato su legno. Il titolo dell’opera è: “Questo mistero è grande”.

Come sfondo dell’immagine si è scelto l’episodio delle nozze di Cana di Galilea. Sulla sinistra gli sposi appaiono coperti da un velo. Il servo che versa il vino ha il volto con i tratti di San Paolo, secondo l’antica iconografia cristiana. È lui a scostare con la mano il velo e riferendosi al matrimonio esclama: «Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!» (Ef 5, 32). L’immagine rivela così come l’amore sacramentale tra uomo e donna sia un riflesso dell’amore e dell’unità indissolubile tra Cristo e la Chiesa: Gesù versa il Suo sangue per lei. «A Cana – spiega padre Rupnik – nella trasformazione dell’acqua in vino, si aprono gli orizzonti del sacramento, cioè del passaggio dal vino al sangue di Cristo.» «Paolo sta infatti versando lo stesso sangue che la Sposa raccoglie nel calice».

«Spero – sottolinea ancora l’artista e teologo – che attraverso questa piccola immagine possiamo comprendere che per noi cristiani la famiglia è l’espressione del Sacramento» del matrimonio e «questo cambia totalmente il suo significato, perché un sacramento implica sempre la trasformazione». Nel matrimonio cristiano, infatti, l’amore degli sposi viene trasformato, perché reso partecipe dell’amore che Cristo ha per la Chiesa. In tal senso, il matrimonio ha una dimensione ecclesiale ed è inseparabile dalla Chiesa.

Clicca qui per la meditazione completa di padre Rupnik

Clicca qui per la versione breve

Per l’uso dell’immagine si prega di citare l’autore con la seguente dicitura: Opera di p. Marko Ivan Rupnik, 2021

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28 luglio 2021

WMOF22, il cardinale De Donatis invita le parrocchie alla partecipazione

La Diocesi di Roma è in cammino verso il X Incontro Mondiale delle Famiglie del prossimo giugno. In quest’ottica, il cardinale vicario Angelo De Donatis ha scritto oggi, 3 novembre, ai parroci di Roma per invitarli, con le loro comunità, alla Santa Messa in programma il 25 giugno, alle 18, in piazza San Pietro, dove, insieme ai delegati di tutto il mondo, «celebreremo la gioia dell’amore familiare, uniti al nostro vescovo, Papa Francesco».

La preparazione del X Incontro Mondiale delle Famiglie, oltre che nell’anno dedicato all’Amoris Laetitia, coincide con la prima tappa del percorso sinodale della Chiesa di Roma. «Invito pertanto le vostre comunità e le famiglie che ad esse appartengono – prosegue il cardinale nella lettera ai parroci -, a farsi coinvolgere in quel “dinamismo di ascolto reciproco” che aiuterà noi tutti a giungere preparati all’evento con l’intento di “camminare insieme”».

In questa prospettiva, l’indicazione del cardinale De Donatis ai parroci: «desidero che ogni parrocchia individui due coppie disponibili a curare stabilmente, fino a giugno 2022, in contatti con l’Ufficio per la Pastorale familiare del Vicariato di Roma (telefono fisso: 06-69886211; e-mail famiglia@diocesidiroma.it) e con il direttore del medesimo ufficio (don Dario Criscuoli, e-mail: dario.criscuoli@diocesidiroma.it)».

Per coinvolgere volontari e famiglie è stata istituita una équipe, coordinata da Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari e dalla moglie Anna Chiara Gambini, che avrà il compito di sensibilizzare la partecipazione e far conoscere l’evento: «Prossimamente sarete contattati per organizzare un incontro nelle vostre parrocchie così da coinvolgere quante più persone possibili al fine di rispondere alle varie questioni organizzative dell’Incontro di giugno».

www.romefamily2022.com

 

Leggi la lettera

3 novembre 2021

WMOF22, dedicato al perdono il nuovo cortometraggio

“Vivere il perdono” è il titolo del secondo cortometraggio preparato dalla diocesi di Roma per accompagnare la catechesi “Chiamati alla santità”, in vista dell’Incontro mondiale delle famiglie di giugno 2022. Dopo “Dare il nome”, dunque, il regista Antonio Antonelli racconta la storia di una coppia romana, residente in un quartiere residenziale della zona sud della città, Casal Palocco.

È la storia di Andrea e Ilaria, che si conoscono sui banchi di scuola, si fidanzano giovanissimi e dopo dieci anni si sposano. Una coppia felice, una vita che sembra procedere spedita tra carriere professionali appaganti e la nascita di due bambini. Eppure qualcosa scricchiola: problemi lavorativi, lo stress di un trasloco, la convivenza forzata con i genitori. Alla fine i due sposi si separano, si allontanano. Salvo poi ritrovarsi, proprio quando stavano per firmare le carte della separazione.

«Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi – scrive Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate” – . Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova». Ed è proprio su questo che si sofferma la catechesi, e che invita a fare anche il percorso di Andrea e Ilaria. Due persone come tante, che però hanno davvero saputo “Vivere il perdono”.

Clicca qui per guardare il video

10 febbraio 2022

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